LEGIO II IULIA ALPINA
Legione reclutata (come le legioni gemelle I e III) dall'imperatore Diocleziano (284-305) o poco dopo il suo regno, tra le popolazioni dell'Italia del nord ovest (Alpi Marittime, Cozie, Graie e Pennine) forse una conversione di reparti etnici di truppe ausiliarie, esistenti da secoli. Il nome potrebbe derivare dall'aver servito sotto il Cesare Giulio Crispo (317-326), o l'Augusto Giulio Costante (337-350), o Giulio Costantino II (337-340), o Giulio Costanzo II (337-361).
Altre opinioni indicano l'origine del nome al fatto che la legione fosse di guardia e controllo nel nord est dell'Italia, presso le Alpi Giulie (dunque con nessun legame con personaggi di nome Iulio), e anche di stanza nella medesima zona di reclutamento, a guardia dell'ingresso nella penisola italiana, come esercito di riserva, insieme alle legioni gemelle II e III ALPINA.
All'inizio del V secolo risulta essere di pertinenza dell'esercito dell'Impero Romano d'Occidente agli ordini del Magister Peditum Praesentalis e del Comes Illyrici, con la qualifica di legione preudocomitatensis, di stanza in Illyricum. Se non viene distrutta durante le invasioni barbariche, si scioglie nel V secolo.