SARCINA
Con la parola sarcina si intende una serie di oggetti che formavano il bagaglio personale
del soldato (perlomeno in epoca imperiale).
Il bagaglio del soldato era di fatto uno dei punti di forza dell'esercito romano;
il singolo soldato infatti era per certi versi autonomo e, insieme ai compagni del piccolo gruppo di base (otto uomini, un contubernium) poteva provvedere a gran parte delle proprie esigenze.
Nessuna testimonianza è giunta fino a noi, su cosa precisamente costituisse il bagaglio di un soldato, o cosa venisse appeso alla furca (il supporto a croce formata da due bastoni, che veniva portata a spalla, e a cui venivano appesi i vari oggetti), e possiamo basarci solo sui rilievi della Colonna Traiana e sui ragionamenti logici dati dalla cosapevolezza che, un esercito che dotava ogni singolo soldato di un bagaglio personale, era sicuramente un esercito ben più moderno delle coeve forze avversarie.
Secondo i numerosi studi al riguardo, gli oggetti individuabili sulla Colonna Traiana, sono delle piccole casseruole (rotonde, con manico), delle borse a rete (per il cibo?), vasi, di metallo o terracotta, forse per il trasporto della brace, otri per l'acqua (individuabili dalle croci a "X" di rinforzo alle cuciture, che non reggerebbero la pressione dell'acqua contenuta all'interno), borse per il trasporto di oggetti personali e vestiti.
Otri per l'acqua (o più probabilmente posca) ben individuabili sia per le strisce di cuoio di rinforzo a "X", sia per le chiusure agli angoli superiori.
(Cortesia Museo della Civiltà Romana - Roma)