MARCO CAELIO
La famosa e importantissima stele funebre di Marco Celio, pluridecorato primo centurione della Legio XVIII, originario di Bologna, di 53 anni e mezzo, caduto nell'imboscata della Selva di Teutoburgo dove vennero distrutte le legioni XVII, XVIII e XIX, al comando del governatore Publio Quintilio Varo. La stele funebre, eretta dal fratello Publio Caelio, probabilmente anch'esso un legionario, è stata ritrovata ai Castra Vetera (Xanten - Germania).
Il centurione è raffigurato con le sue decorazioni: corona civica, torques, e phalerae.
Al centro della corona si intravede un medaglione, mentre torques e phalerae sono portate rispettivamente sulle scapole tramite una fascia passante dietro il collo, e sul petto tramite cinghie posizionate ad incrocio.
A destra e sinistra di Marcus Caelius risaltano i ritratti dei liberti Privatus e Thiaminus
M(arcus) Caelius M(arci) l(ibertus) Privatus //
M(arcus) Caelius M(arci) l(ibertus) Thiaminus //
M(arco) CAELIO T(iti) F(ilio) LEM(onia tribù) BON(onia)
[primo] O(rdini) LEG(ionis) XIIX ANN(orum) LIII S(emissis)
[OC]CIDIT BELLO VARIANO OSSA
[LIB(ertorum)I]NFERRE LICEBIT P(ublius) CAELIVS T(iti) F(ilius)
LEM(onia tribù) FRATER FECIT.
(Cortesia Rheinisches Landesmuseum - Bonn-D)