TEGULA ET LATĔRIS (Varia)
Molte legioni e altri reparti militari in possesso di una o più fornaci nelle proprie basi, usavano marchiare i numerosi mattoni e tegole che vi erano prodotti; questi marchi potevano essere molto semplici, o avere le forme più svariate (tabula ansata, tegula pedalis o in planta pedis, figurate ecc.), con il nome o il simbolo del reparto, accompagnato a volte da semicerchi, impronte o altri segni. I laterizi prodotti nelle fornaci legionarie o ausiliarie, venivano utilizzati anche in residenze di funzionari e governatori imperiali, oltre che per infrastrutture pubbliche.
Mattoni bollati riportanti la sigla CGPF, riferita alla Classis Germaniae Pia Fidelis,
la flotta di stanza in Germania.
(Cortesia www.romancoins.info)
Mattoni bollati riportanti la scritta EXGERINF,
riferita all'esercito della Germania Inferiore (Exercitus Germanicus Inferior).
(Cortesia www.romancoins.info)
Mattone di una non meglio precisata Vexillatio Britannica (VEX BRIT),
che fu di stanza a Noviomagus Batavodurum (Nijmegen-Olanda)
nel primo quarto del I secolo d.C. Il mattone riporta anche l'impronta
di una caliga e delle impronte di animale.
(Museum Het Valkhof - Nijmegen-NL)
Bollo di una vessillazione dell'esercito della Germania
(VEXEXGNF Vexillarii Exercitus Germanici Inferioris).
Da Vectio-Fectio - Germania Inferior (Bunnik-Vechten-Olanda) e databile al 100-200 d.C.
(Cortesia Rijksmuseum van Oudheden - Leiden-NL)
Antefissa con Aquila imperiale su globo.
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)