FERRA
In questa sezione abbiamo raggruppato tutte le lame generiche, dunque non legate all'uso bellico e all'uso domestico; coltelli (culter - cultri) di varia tipologia erano probabilmente in uso ai soldati, fin dalle epoche più remote, per espletare operazioni per i quali vengono utilizzati ancora oggi.
Rare le attestazioni archeologiche dei rasoi (culter tonsorius), se rapportate alla quantità di uomini che dovevano radersi, tanto da far supporre che all'interno dei reparti militari vi fosse personale addetto alla rasatura dei soldati, o che questi ultimi, nel caso se ne occupassero personalmente, utilizzassero dei coltelli generici.
L'ipotetica classificazione delle varie tipologie di coltelli è ovviamente molto difficoltosa, e va sempre interpretata con prudenza, anche in considerazione della datazione, spesso difficoltosa, e dell'influenza data dalle mode e dai gusti delle varie epoche.
In alcuni reperti, dove la ruggine non ha troppo intaccato il ferro delle lame, si individuano ancora bene le tipiche lame curve o a "onda", che lascerebbero supporre anche un uso per la rasatura o, secondo alcune teorie, utili anche per i sacrifici; i pugnali portati dietro la schiena erano detti clunaculum (da clunis, natiche) perchè agganciati dietro, appoggiati alle natiche, probabilmente un nome generico per i coltelli da portare in quella posizione.
I manici dei reperti risultano, per il periodo imperiale, essenzialmente in osso decorato, con costruzioni sia a codolo che ad immanicatura e più raramente in metallo, a volte con protomi animali.
Coltelli di varia tipologia, falcetti e forbici da Leiden (Olanda).
(Cortesia Rijksmuseum van Oudheden - Leiden-NL)
Coltelli in ferro con immanicatura in osso, dalla base militare di Vindonissa (Brugg-Svizzera).
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
Coltello databile al 50-275 d.C. Lunghezza del reperto cm 14.
(Cortesia Rijksmuseum van Oudheden - Leiden-NL)
Coltelli con immanicatura di metallo da Vindonissa (Brugg-Svizzera).
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
Coltello simile ai precedenti che, nella parte vuota del manico di ottone, ha due elementi
conici che probabilmente in origine ruotavano sul loro asse.
Databile al I-II secolo d.C. il reperto misura cm 13 e il diametro dell'occhiello finale è di cm 2.
Da Castellum Albaniana - Germania Inferior (Alphen ad Rijn-Olanda)
(Cortesia Rijksmuseum van Oudheden - Leiden-NL)
Coltelli in ferro con immanicatura in osso, dalla base militare di
Vindolanda (Chesterholm-Inghilterra).
(Cortesia Vindolanda Roman Army Museum - Chesterholm-GB)
Coltelli da Augusta Vindelicorum (Augst-Germania), rinvenuti in contesto militare.
(Cortesia Römisches Museum Augsburg-D)
Coltelli di ferro da Aventicum (Avenches-Svizzera); l'esemplare nella seconda foto è
databile al IV-V secolo d.C..
(Cortesia Musée Romain Avenches-CH)
Coltelli immanicati in osso il primo, e in bronzo il secondo; nella seconda foto, manici di osso.
(Cortesia Musée Cantonal d'Archéologie et d'Histoire - Lausanne-CH)
Coltelli da Arae Flaviae (Rottweil-Germania), rinvenuti in un contesto militare;
il primo e il terzo, potrebbero essere stati destinati ad un uso domestico.
(Cortesia Dominikanermuseum - Rottweil–D)
Coltello o rasoio (come da didascalia del museo) da Aventicum (Avenches-Svizzera).
(Cortesia Musée Romain Avenches-CH)
Coltelli databili al III-IV secolo d.C. da Aeni Pons (Innsbruck-Austria).
Il reperto in alto nella foto, mancante delle guancette del manico, ci
permette di visionare in modo preciso i ribattini di tenuta.
(Cortesia Tiroler Landesmuseen - Innsbruck-A)
Esemplare con guancette in osso decorate in maniera particolarmente ricca;
databile al II-IV secolo d.C.
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers - Munich-D)
Varie tipologie di coltelli dal Mithraeum di Londinium (London - Gran Bretagna).
Nella prima foto, coltello con manico di bronzo conformato ad ariete,
nella seconda manico di bronzo a forma di zampa animale;
da Augusta Vindelicorum (Augst-Germania).
(Cortesia Römisches Museum Augsburg-D)
Manico di coltello di bronzo a protome di cinghiale.
Databile al III-IV secolo d.C.
(Cortesia www.cngcoins.com)
Databile al 225 d.C. questo coltello a lama ripiegabile e manico
di legno, da Innsbruck (Austria).
(Cortesia Tiroler Landesmuseen - Innsbruck-A)
Coltello con lama ripiegabile, con manico in osso a forma di leone, ben dettagliato.
Coltelli o rasoi in metallo da Vindonissa (Brugg-Svizzera).
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
Rasoio a mezzaluna, di ferro, databile al I secolo a.C..I secolo d.C.,
forse di produzione celto-romana; lunghezza cm 13,5.
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers - Munich-D)
Manici di rasoio a "paletta"; questi rasoio, prodotti per un lungo lasso di tempo
(ipoteticamente dal I al IV secolo d.C.), si caratterizzano tutti per il
manico a "Y" rovesciata e conformato a protome animale; le lame spesso risultano fortemente danneggiate o addirittura assenti, a causa della ruggine.
Dal forte romano di Aquincum (Budapest), con testa a forma di grifone.
(Cortesia Aquincum Museum - Budapest-H)
Altri due manici di rasoio con testa di grifone; dalla base militare di Vindolanda
(Chesterholm-Inghilterra) e da Augusta Vindelicorum (Augst-Germania).
(Cortesia Vindolanda Roman Army Museum - Chesterholm-GB)
(Cortesia Römisches Museum Augsburg-D)
Manici conformati a protome di leopardo e di grifone.
(Collezione privata)
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers - Munich-D)
Manico con grifone da Aosta o dal Passo del Piccolo San Bernardo.
(Su concessione della Regione autonoma Valle d'Aosta - Archivi fotografici
Soprintendenza per i beni e le attività culturali. Foto p. Fioravanti)
Manici con protomi di difficile interpretazione (forse una pantera e un leone)
dal forte di Kastell Dambach e dal forte di Saalburg (Germania).
(Cortesia Archäologische Staatssammlung München - München-D)
(Cortesia Römerkastell Saalburg-D)