TEGULA ET LATĔRIS (Legio I-VII)
Molte legioni e altri reparti militari in possesso di una o più fornaci nelle proprie basi, usavano marchiare i numerosi mattoni e tegole che vi erano prodotti; questi marchi potevano essere molto semplici, o avere le forme più svariate (tabula ansata, tegula pedalis o in planta pedis, figurate ecc.), con il nome o il simbolo del reparto, accompagnato a volte da semicerchi, impronte o altri segni. I laterizi prodotti nelle fornaci legionarie o ausiliarie, venivano utilizzati anche in residenze di funzionari e governatori imperiali, oltre che per infrastrutture pubbliche.
Mattone della Legio I Adiutrix Pia Fidelis Konstans (LEG I AD PFK).
(Cortesia www.romancoins.info)
Mattone con bollo della Legio I Italica (LEG I ITAL);
misura del bollo cm 13 x 3,5.
(Collezione privata)
Mattoni di dimensioni cm 44,5 x 26 x 7 il primo e cm 25 x 24,5 x 5,5 il secondo (con scritta al contrario) con marchio della Legio I Italica (LEGI I ITA e LEG I ITAL).
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers - Munich-D)
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers - Munich-D)
Frammenti di mattoni pertinenti alla Legio I Martia; il secondo
e il terzo sono databili al IV secolo d.C.
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
(Cortesia Römerstadt Augusta Raurica - Augst-CH)
Mattone con bollo della Legio I Minervia (LEGIMIN); misura del reperto cm 18 x 8 x 2,8.
Da Noviomagus Batavodurum (Nijmegen - Olanda).
(Cortesia Rijksmuseum van Oudheden - Leiden-NL)
Legio I Minervia (LEG I M e LEG I MP(ia)F(idelis)).
(Cortesia www.romancoins.info)
(Cortesia www.livius.org)
Piastrella tonda da ipocausto -diametro cm 19, spessore cm 5-,
databile agli anni 211-221 d.C. Il timbro in rilievo è retrogrado
LEG (io) IM (inervia) AN (toniniana).
(Cortesia Rijksmuseum van Oudheden - Leiden-NL)
Legio II Adiutrix.
(Cortesia www.romancoins.info)
Legio II Adiutrix Pia Fidelis (LEG II AD PF), da Aquincum (Budapest - Ungheria).
(Cortesia Aquincum Museum - Budapest-H)
Legio II Augusta con raffigurati il capricorno e Pégaso,
simboli del reparto, e al centro un vessillo.
(Cortesia www.romancoins.info)
Tegola della Legio II Flavia (SECUN).
(Cortesia Germanisches Nationalmuseum Nürnberg-D)
Tegola della Legio II Italica Pia Fidelis.
(Cortesia www.romancoins.info)
Bolli (il primo una tegula pedalis) della Legio II Parthica Severiana
(L II PS e L II PS PI), databili alla prima metà del III secolo d.C.
(Cortesia Musei Civici di Albano - Albano Laziale-IT)
Legio III Italica.
(Cortesia www.romancoins.info)
Frammenti di tegole in argilla cotta con il bollo della Legio IV Flavia Felix; ad esclusione del reperto in basso a sinistra, che ha il riquadro in negativo iscritto in un riquadro a forma di tabula ansata, gli altri anno il bollo con le lettere dell’iscrizione LEG(ionis) IIII F(laviae) F(elicis) in rilievo racchiuse in riquadri rettangolari. Databili al 106-117 d.C., provengono da (Ulpia Traiana)
Sarmizegetusa (Romania).
(Muzeul Sarmizegetusa-RO. Dal volume “Traiano-Ai confini dell’Impero”-Casa Editrice Electa)
Altro marchio della Legio IIII Flavia Felix (LEG IIII FF).
(Muzeul National de Istorie a Transilvaniei - Cluj Napoca-RO.
Dal volume “Traiano-Ai confini dell’Impero”-Casa Editrice Electa)
Mattone bollato della Legio IIII Flavia Felix (LEG IIII FF);
databile al II-III secolo d.C. il frammento misura cm 21 di larghezza.
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers – Munich-D)
Marchio della Legio IV Macedonica, a forma di zoccolo.
(Cortesia www.romancoins.info)
Legio V Macedonica (LVM).
(Cortesia www.romancoins.info)
Bollo della Legio VI Victrix (VICTR) da Novaesium (Neuss - Germania).
(Cortesia Clemens-Sels-Museum - Neuss-D)
Legio VI Victrix P(ia) F(idelis) Valens.
(Cortesia www.romancoins.info)
Leg(io) VI V(ictrix) P(ia) F(idelis) - V(alens).
(Cortesia www.romancoins.info)
Mattone in ceramica rossa, con il marchio “LEG VII CL” (Legio VII Claudia),
di misura cm 23 x 23 e spessa cm 7,5.
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers – Munich-D)
Mattone della Leg(io) VII Cl(audia).
(Cortesia www.romancoins.info)
Altri quattro bolli della Legio VII Claudia (LEG VII CLA) su frammenti di mattoni larghi rispettivamente (nella prima foto) cm 13 e 26 e (nella seconda foto) cm 21x21 e 30x23,5.
Databili al II-III secolo d.C.
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers – Munich-D)
Piccolo frammento di mattone con bollo della Legio VII Gemina, posteriore al 74 d.C.
(Landesmuseum - Mainz-D)
Frammento di laterizio (cm 26 x 20,5) della Legio VII Gemina con bollo “L(egio) VII G(emina) GOR (diana) P(ia) F(elix)” proveniente da Leòn (Spagna) dove la Legione venne stanziata dal 74 d.C.; il mattone rappresentato, è databile, grazie al titolo GOR(diana) al regno dell’imperatore Gordiano III (238-244 d.C.).
(Museo de Leòn – Leòn-E. Dal volume “Hispania Romana”-Casa Editrice Electa)
Tegola con due bolli sempre riferiti alla Legio VII Gemina
Gordiana Pia Fidelis (L VII G GOR PF).
(Collezione privata)
Laterizio bessalis per la costruzione di un ambiente termale riscaldato, riportante il bollo
della Legio VII Gemina (LEG(io) VII G(emina) F(elix); misura cm 21 x 21, spessore cm 5.
(Museo de Leòn – Leòn-E. Dal volume “Hispania Romana”-Casa Editrice Electa)
Mattone di cm 28 x 28, della Legio VII Gemina (LEG(io) VII G(emina) PHIL(ippiana) P(ia) F(elix)), databile tra il 244 e il 249 d.C. grazie alla intitolazione PHIL
indicante i regni di Filippo I e Filippo II.
(Museo de Leòn – Leòn-E. Dal volume “Hispania Romana”-Casa Editrice Electa)