FIBULA CINGULI (PELTA)
Dalla fine del periodo repubblicano, quasi sempre la fibbia della cintura (dove era appeso il gladio o il pugio) era a forma semicircolare con le punte arrotondate (pelta), sicuramente la forma che ebbe maggior fortuna. La dimensione, le decorazioni e la fattura delle fibbie variavano dalle più semplici, in bronzo, fino a quelle ornate, argentate, d’argento o d’oro, e anche in osso. Con il cingulum, il soldato dimostrava il suo status: esso veniva infatti portato anche senza armamenti sopra la tunica. Questo tipo di fibbia si trova in molti casi unito ad una placca decorativa del cinturone (vedi anche la pagina Ornamenta cingulae (I)). La varietà di misure induce comunque a ritenere che le fibbie con ardiglione, non fossero utilizzate esclusivamente per i cinturoni da allacciare in vita, ma anche per altri tipi di agganci come la cinghia a tracolla (balteus), piccoli cinturini di chiusura per borse, coperture di scudo, schinieri; ovviamente per queste si rimane nell’esclusivo campo delle ipotesi, dove la cautela è d’obbligo.
Fibbia databile probabilmente al I secolo a.C.; dal territorio di Rovigo.
(Cortesia Musei dei Grandi Fiumi - Rovigo-IT)
Fibbia di bronzo che precede le forme a pelta complessa. Misura cm 4,6.
Da Vectio-Fectio - Germania Inferior (Bunnik-Vechten-Olanda).
(Cortesia Rijksmuseum van Oudheden - Leiden-NL)
Fibbie di bronzo provenienti dalla Germania e dai Balcani collocabili temporalmente all’inizio dello sviluppo delle fibbie a pelta; quella fotografata a sinistra presenta un orlo sfaccettato.
(Cortesia www.rom-museum.de)
Fronte e retro di una fibbia di bronzo, riccamente lavorata, databile al I-II secolo d.C.
(Collezione privata)
Fronte e retro di un esemplare proveniente dai Balcani; larghezza cm 5,3.
(Cortesia www.rom-museum.de)
Magnifico esemplare traforato che conserva ancora parte dell’argentatura; altezza cm 5,
larghezza cm 3,7. proveniente dai Balcani, è databile alla prima metà del II secolo d.C.
(Cortesia www.roman-artifacts.com)
Quattro esemplari di bronzo di fibbie a pelta, il primo dei quali
conserva la piastra di attaccatura al cingulum.
(Cortesia Museo Archeologico Nazionale di Aquileia-IT.
Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali)
Fibbia di bronzo a pelta, unita a placca liscia da applicare al cuoio del
cinturone; il reperto riporta tracce di argentatura.
Lunghezza cm 8 e altezza cm 3,3 e databile al 15-30 d.C.
Da Vectio-Fectio - Germania Inferior (Bunnik-Vechten-Olanda).
(Cortesia Rijksmuseum van Oudheden - Leiden-NL)
Esemplari di varie misure e varianti.
(Cortesia Aquincum Museum - Budapest-H)
Due fibbie rinvenute presso Alisio (Haltern-Germania).
(Cortesia Westfälisches Römermuseum - Haltern-D)
Fibbia da cingulum rinvenuta sul pianoro dell'Hunnerberg-Nijmegen (Olanda),
dove era posizionato il castrum legionario di Noviomagus Batavorum.
(Cortesia Museum Het Valkhof - Nijmegen-NL)
Due fibbie in argento con la piastra per l’applicazione alla cintura; misure di entrambe le fibbie cm 4,5 e piastre cm 3x3,5 la prima e cm 3x3,8 la seconda (dal castrum di Transdierna / Tekija-Serbia). Databili alla seconda metà del I secolo d.C.
(Narodni Muzej – Belgrade-YU.
Dal volume “Balkani-Antiche civiltà tra il Danubio e l'Adriatico”-Silvana Editoriale)
Fibbia a pelta con placca di applicazione al cuoio del cinturone, associata
ad una placca decorativa identica.
Bronzo con ampie tracce di stagnatura (I secolo d.C.).
(Cortesia Tiroler Landesmuseen - Innsbruck-A)
Fibbia di bronzo a pelta, associata a piccolo elemento di fissaggio al cuoio del cinturone.
Posizionando i due elementi raccordati in maniera funzionale, la larghezza è di cm 6,2.
Da Bunnik-Vechten, Olanda (Vectio-Fectio - Germania Inferior).
(Cortesia Rijksmuseum van Oudheden - Leiden-NL)
Due fibbie (quella di sinistra misura 3 cm di larghezza) provenienti dai Balcani.
(Cortesia www.rom-museum.de)
Un altro esemplare (larghezza cm 4,7), proveniente dai Balcani, e a fianco,
un disegno di confronto di un reperto rinvenuto a Haltern (Germania).
(Cortesia www.rom-museum.de)
Fibbia alta cm 5,8
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
Cinque fibbie (quella in basso a destra misura 4,7 cm di larghezza)
provenienti dalla Germania e dai Balcani.
(Cortesia www.rom-museum.de)
Altro bell’esemplare di fibbia originariamente argentata, che si contraddistingue per la puntinatura decorativa (larghezza cm 4, I secolo d.C.), proveniente dai Balcani;
a destra il disegno restitutivo di raffronto del reperto ritrovato a Kalkriese (Germania).
(Cortesia www.rom-museum.de e www.varusforschung.de)
Fibbia rinvenuta nel forte di Aalen (Germania) sede di un reparto di cavalleria.
(Cortesia Limesmuseum Aalen - Aalen-D)
Che l’utilizzo delle fibbie a pelta, non fosse d’esclusivo uso di cinture
e cinturoni, in ogni caso si evince chiaramente dalle
ridotte dimensioni dell’esemplare in alto di questa foto.
(Collezione privata)
Piccole fibbie a pelta di bronzo per cinturini,
cinghie di sospensione, chiusure varie.
(Collezione privata)
Altre due fibbie a pelta a confronto.
(Cortesia Römisch-Germanisches Zentralmuseum - Mainz-D)
Tre rari esemplari di fibbie a pelta in osso; il primi due sono alti rispettivamente
cm 4,4 e 5,5 mentre il terzo misura 6 cm di altezza.
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)