EQUORUM SOLEAE
Particolare tipo di calzatura da cavallo di ferro, formato da una suola con i bordi rialzati, da un gancio piegato rivolto all’indietro a seguire la forma dello zoccolo, e da anelli che consentivano di fissare l’ipposandalo tramite cinghie di cuoio o corde. Questo oggetto era probabilmente utilizzato, in maniera temporanea, quando i cavalli (ma anche muli o buoi) si trovassero su un terreno che, in caso di operazioni belliche, fosse stato infestato dai triboli, particolari spuntoni atti a ferire non solo i cavalli, ma anche i soldati; non è dunque da escludere che in questi casi i soldati seguissero le impronte dei cavalli che, passati prima di loro, e attrezzati con gli ipposandali, avessero schiacciato nel terreno i pericolosi triboli.
Altre tipologie di queste calzature potevano essere impiegate su terreni accidentati: fermo restando che comunque una semplice piastra di metallo poteva solo aumentare la scivolosità, alcuni reperti presentano infatti spuntoni sottostanti, atti a non far scivolare l’animale ad esempio in caso di neve o ghiaccio. Rimane da capire come mai alcuni modelli di ipposandali presentino fori o fessure, che mal si adatterebbero all’utilizzo contro i triboli, come esposta poc’anzi.
Collezione di triboli.
(Cortesia Museo Archeologico Nazionale di Aquileia-IT. Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali)
Due reperti da Aquileia.
(Cortesia Museo Archeologico Nazionale di Aquileia-IT. Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali)
Altri modelli di ipposandali dal castrum di Aalen, base di un reparto di cavalleria. Notare i fori nei primi due reperti.
(Cortesia Limesmuseum Aalen - Aalen-D)
Reperto che presenta una fessura al centro della piastra.
(Cortesia Römisch-Germanisches Zentralmuseum - Mainz-D)
Esemplari di ipposandali dotati di punte per una miglior presa su neve o ghiaccio.
(Cortesia Tiroler Landesmuseen - Innsbruck-A)
Altri reperti provenienti dal campo militare di Vindonissa (Brugg-Svizzera).
Notare l’esemplare forato.
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
Esemplare dalla città di Emona (Ljubljana-Slovenia).
(Cortesia Mestni Muzej Ljubljana-SLO)