ITALICI (VIII-V sec. a.C.)
In epoca arcaica è plausibile ritenere che le nascenti armate di Roma fossero equipaggiate con elmi di produzione o derivazione da altri popoli della penisola con cui man mano venivano in contatto; elmi sia prodotti autonomamente seguendo le varie tipologie, sia acquisiti come preda bellica o scambi.
Testa di guerriero il pietra, con elmo crestato; da Numana (AN), databile al VII secolo a.C.
(Cortesia Museo Archeologico Nazionale delle Marche - Ancona-IT)
Elmo "villanoviano" a calotta emisferica crestato, in lamina sbalzata e fusa di bronzo. Decorato, sia nella calotta sia nella cresta (costruita a doppia lamina ribattuta ai margini), da puntinature e da borchie contornate da cerchietti.
Ai lati della calotta, speroni a tre cilindretti, costituiti da una placca fissata da chiodi alle valve della calotta.
Altezza totale cm 31,5, altezza della calotta cm 16, diametro della stessa cm 24,5.
Databile alla prima metà del VIII secolo a.C. e ispirato a modelli di produzione etrusca. Dalla necropoli "Lippi" di Verucchio.
(Cortesia Museo Civico Archeologico di Verucchio-IT)
Elmo “villanoviano” a calotta emisferica e cresta alta, in lamina sbalzata e fusa di bronzo, con decorazioni a sbalzo (borchiette e cerchietti) su calotta e cresta. Ai lati della calotta, speroni a quattro cilindretti.
Altezza cm 58,5, diametro cm 26,5. Databile alla fine del VIII secolo a.C., il reperto in questione aveva probabilmente, data l’alta cresta, la funzione di elmo da parata o da insegna. Dalla necropoli di Verucchio.
(Cortesia Museo Civico Archeologico di Verucchio-IT)
Elmo di tipo "villanoviano" dalla necropoli di Fermo (FM) e databile all'VIII secolo a.C.
(Cortesia Museo Archeologico Nazionale delle Marche - Ancona-IT)
Elmo di tipo "villanoviano" dalla necropoli di Fermo (FM) e databile all'VIII secolo a.C.
(Cortesia Museo Archeologico Nazionale delle Marche - Ancona-IT)
L'altissimo elmo "villanoviano" dalla necropoli di Casal del Fosso (Veio-RM),
databile al 730-720 a.C.
(Cortesia Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia-Roma-IT. Su concessione
della Soprintendenza per Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale)
Particolare di statuetta di guerriero equipaggiato con elmo a cresta di tipologia "villanoviano" (foto precedenti); databile alla prima metà del VI secolo a.C.
(Cortesia Museo Civico Archeologico Bologna-IT)
Elmo conico di bronzo (catalogato spesso come “piceno”), con cresta centrale (decorata a puntinatura a sbalzo) formata da due lamine che bloccano il crine; questa parte dalla nuca e termina pochi centimetri sopra la fronte.
Nella parte inferiore della calotta i fori per il sottogola.
Databile alla fine del VIII secolo a.C.; dalla necropoli di Verucchio.
Particolare della cresta.
(Cortesia Museo Civico Archeologico di Verucchio-IT)
Elmo di bronzo composto da parti assemblate tra loro con rivetti; sulla cima, due alloggi per piume o pennacchi. La parte inferiore della calotta termina con una larga falda. Dalla necropoli picena di Fabriano; databile al VII secolo a.C.
(Cortesia Museo Archeologico Nazionale delle Marche - Ancona-IT)
Elmo databile al VII secolo a.C., alto cm 20, formato da quattro parti di bronzo rivettate (fascia inferiore con falde, due semicalotte e banda superiore); le parti superiori sono conformate a creare un volto demoniaco, con mani e grandi orecchie. All’interno tracce del sottogola in pelle bovina e l’imbottitura in pelle di capra e erba.
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers – Munich-D)
Elmo di bronzo a calotta composita formata, la parte superiore da due valve semicircolari e una rettangolare al culmine, l’inferiore, a completare la calotta, presenta nella parte finale una tesa svasata, sulla quale sono presenti i chiodi per il fissaggio del soggolo. Le varie parti dell’elmo sono state assemblate con ribattini, e quelli al culmine servivano verosimilmente al fissaggio del cimiero. All’interno una fodera di vimini intrecciati. Altezza cm 16,7, larghezza cm 31,2, lunghezza cm 33; larghezza della tesa cm 3,5.
Databile tra la fine del VIII e l’inizio del VII secolo a.C., e facente parte di una tipologia attestata diffusamente dal Piceno all’Emilia Romagna, dall’Etruria all’Italia settentrionale. Dalla necropoli “Lippi” di Verucchio.
(Cortesia Museo Civico Archeologico di Verucchio-IT)
Elmo a calotta in vimini e bronzo con placche.
(Cortesia Museo Civico Archeologico di Verucchio-IT)
Elmo conico in bronzo di produzione paleoveneta, da parata o cerimonia, decorato con incisioni (cinque cavalli ed un essere semiumano interpretato come centauro) all’interno di due fasce geometriche; formato da due parti unite da due file di ribattini è databile al V secolo a.C. Da Oppeano (VR).
(Cortesia Museo Archeologico Nazionale Firenze – IT)
Elmo a calotta semplice di produzione vulcente. L'elmo è decorato con lineette orizzontali in doppia fila, a suddividere l'elmo in quattro; sulla sommità del coppo una decorazione tonda a punte e il pomello apicale. Da Cuneo, databile al 400 a.C.
(Cortesia Museo delle Antichità - Torino-IT)