INSCRIPTIONES VARIAE
Molte iscrizioni riportanti nomi di soldati o di reparti si trovano su oggetti di svariata tipologia, alcune delle quali ad indicare l'appartenenza di un determinato oggetto, altre come ringraziamenti o dediche. Questa pratica la si ritrova anche su armi e attrezzature belliche.
Parte di un disco decorativo per la bardatura del cavallo, riportante la scritta a puntinatura PLINIO PRAEF(ECTO) EQ(UITUM), riferita a Cnaeus Plinius Secundus (o Plinio il Vecchio), autore della Historia Naturalis, morto durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. mentre era al comando della flotta di Miseno. Il celebre studioso era stato prefetto di cavalleria in Germania sotto gli imperatori Claudio e Nerone, periodo a cui si riferisce il presente oggetto, appartenuto ad un soldato ai suoi ordini. Proveniente dai Castra Vetera (Xanten-Germania).
(© The Trustees of The British Museum)
Dischetto di bronzo segnalante una proprietà di Censorinus della centuria di Atti (7 ATTI CENSORINI).
(Cortesia Limesmuseum Aalen - Aalen-D)
Due tabule ansate che misurano rispettivamente cm 4x2,5 e cm 2,9x2,4, riportanti le scritte
A ATR SQITILO la prima, e TVRMA MARTI la seconda.
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers - Munich-D)
Plachetta di bronzo segnalante una proprietà della turma di Paterclus
(T PATERCLI/ANA).
(Cortesia Limesmuseum Aalen - Aalen-D)
Particolare di placca di bronzo con la scritta Turma Crispi Nigri
(proprietà di Niger della turma di Crispus); dal forte romano di Trimontium
(Newstead-Scozia), e databile tra l'80 e il 180 d.C.
(Cortesia National Museum of Scotland - Edinburgh-GB)
Due dischi con con perni di fissaggio sul retro. Il primo, di cm 2,8 di diametro, riporta la scritta
>FABRI QINTIA NI (C(enturia) di Faber (proprietà di) Q(u)intianus).
Il secondo, di cm 3,6 di diamentro, riporta la scritta COH II GALLOR >ANTON
(Coh(ortis) II Gallor(um) c(enturia) Anton(i o -ini).
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers - Munich-D)
Targhetta di bronzo con la dicitura >L BILIENI M(es)SORIS, ad indicare un oggetto
di proprietà della centuria di Lucius Bilienius Messor;
campo militare di Vindonissa (Brugg-Svizzera).
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
Tabula ansata (una maniglia è mancante) di bronzo dal campo della
Legio X a Noviomagus Batavodurum (Nijmegen-Olanda), riportante la scritta
LXG / (...) CINNAE / AMONI / IVLLI.
Databile al 70-104 d.C.
(Cortesia Museum Het Valkhof - Nijmegen-NL)
Tabula ansata (una maniglia è mancante) di bronzo dal campo della
Legio X a Noviomagus Batavodurum (Nijmegen-Olanda), riportante la scritta
>(centuria) EPOTIS C(aius) MARCIVS MATERNI.
(Cortesia Museum Het Valkhof - Nijmegen-NL)
Placchetta in osso riportante la scritta T TORI, ad indicare una proprietà
della Turma Tori o una proprietà di Titus Torius.
(Cortesia Westfälisches Römermuseum - Haltern-D)
Tabula ansata di bronzo riportante la scritta OPTIME MAXIME CON(SERVA),
probabile formula beneaugurante militare; II (?)-III secolo d.C.
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers - Munich-D)
Targhetta di bronzo forse da equipaggiamento, appartenuta ad un
soldato o ad un reparto della Legio XIX.
(Cortesia Museum für Ur-und Frühgeschichte - Freiburg im Breisgau-D)
Due placche di bronzo, forse per personalizzare parte dell'equipaggiamento del reparto, riportanti la prima (lunghezza cm 5,5) la scritta ">CAPITONI VALIRIS ARTIMAS" (centuria di Capitonus Valiris Artimas), e la seconda (lunghezza cm 2,7) la scritta "COH I T > CLA"
(della coorte I della centuria di Cla). Databili al II-III secolo d.C.
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers - Munich-D)
Tre interessanti placche in osso che verosimilmente avevano la funzione di indicare le
proprietà dei soldati.
Per la loro conformazione leggermente curva e per le dimensioni, potrebbero anche sembrare destinati ad essere applicati sul polso, forse come una sorta di piastrina di riconoscimento.
Placchetta in osso (misura cm 2,1x3,8) riportante la scritta incisa LVNIEX.
(Collezione privata)
Placchetta in osso (misura cm 6,4x3,5) riportante la scritta incisa
TVNIO VENTONIO LIVIO III MILITI LEG VI.
(Collezione privata)
Placchetta in osso (misura cm 3,9x2,1) riportante la scritta incisa (di difficile lettura)
E(LI?)O VATINIO I(X?).
(Collezione privata)
Disco di bronzo rinvenuto a Kops-Nijmegen (Olanda) ricoperto in argento
(diametro cm 6,3) riportante la scritta
C AQVILII PROCVI >LEG VIII AVG
(Caius Aquillius Proculus, centurio della Legio VIII Augusta),
indicante una proprietà del suddetto soldato.
(Cortesia Museum Het Valkhof - Nijmegen-NL)
Piccolo piedistallo con iscrizione, appartenuto a Caius Licinius Crescens della Legio XI Claudia.
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
Frammento di terracotta con l’iscrizione NVMMI P, riferita ad una Centuria di Numa P...
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
Coppa in terracotta con la scritta CONTVBERNI incisa sul fondo.
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
Frammento di ceramica in “terra sigillata” con l’iscrizione graffita LEG XIX.
(Cortesia www.romancoins.info)
Orlo di anfora rinvenuta sul pianoro dell'Hunnerberg-Nijmegen (Olanda)
-dove era posizionato il castrum legionario di Noviomagus Batavorum-
databile al 19 a.C.-17 d.C.; la scritta indica la proprietà del centurione
Paolo il Macedone (> PAVLI MACIIDONIS).
(Museum Het Valkhof - Nijmegen-NL)
Cilindro chiuso sul fondo, riportante la scritta, di difficile interpretazione,
XIARIVM EX SAC IATVM LEG III.
Riferita a una Legio III e databile al II-III secolo d.C.;
altezza cm 7,5, diametro cm 12,5, spessore cm 2,5/3.
(Cortesia Hermann Historica, International Auctioneers - Munich-D)
Piatto in argento (peso 654,9 gr) databile al I secolo d.C. con l’inscrizione VEX(ILLATIO) L(EGIONIS) I AD(IUTRICIS) AEMILIANO C(URAM) AG(ENTI) IN GAL(LIA) VEST(IARIO) BENE MERENTI D(OMUM) D(EDIT), traducibile con: "la vexillatio della legio I Adiutrix, diede in dono [questo piatto] a Emiliano mercante di stoffe (o sarto) in Gallia [perché lo ha meritato] per essersi preso cura [di loro]".
Trattasi di un regalo fatto dai soldati per riconoscenza verso questo fornitore dell’esercito; il piatto venne succesivamente tagliato per essere usato come moneta di scambio.
(Cortesia Staatliche Antikensammlungen München-D)
Piccola coppa in bronzo (diametro cm 9), probabilmente un oggetto offerto come ricordo, databile al II secolo d.C. La parte inferiore è decorata a smalti colorati, mentre la parte superiore riporta i nomi di cinque castrum posizionati lungo il Vallo di Adriano in Britannia: MAIS (Bowness-on-Solway), ABALLAVA (Burgh-by-Sands), VXELODUM (Stanwix), CAMBOGLANS (Castlesteads), BANNA (Birdoswald).
(Cortesia Tullie House Museum & Art Gallery - Carlisle-GB)