VALLI - SUDES
I valli o sudes, erano dei pali di legno a doppia punta, con restringimento centrale, che venivano utilizzati a difesa e protezione del campo temporaneo; venivano posizionati sul vallo adiacente il fossato che circondava l'accampamento, e potevano essere infilati nel terreno o, legati e incastrati tra loro, a formare una barriera di "cavalli di frisia".
Molti autori li individuano con il nome di castra pila o pila muralia, anche se vi è il dubbio che con questo nome, in realtà, gli autori antichi si riferissero ad un particolare tipo di pilum da difesa: Cesare, (De Bello Gallico, VII, 82) cita i pilis muralibus e Tacito (Ann. IV, 51) i muralia pila.
(Cortesia Limesmuseum Aalen - Aalen-D)
Serie di esemplari di vallis, la cui maniglia centrale é solamente sbozzata nel legno, e non ben definita come gli esemplari precedenti.
In questa esposizione museale, i reperti vengono definiti pila muralia.
Gli esemplari qui raffigurati, riportano incisi i nomi delle centurie a cui i vallis erano affidati:
L CADI (centuria di Lucius Cadius), ˃ L QUAR (centuria di Lucius Quartius), C V C CAMIL (V Coorte della centuria di Camillo), ˃ CA (centuria di Ca...), ˃ LEKENI (centuria di Lekenius), ˃ TETTIANI (centuria di Tettianus).
Provenienti dal campo militare di Aliso (Haltern am See-Germania), campo abbandonato nel 9 d.C.
(Cortesia Westfälisches Römermuseum - Haltern-D)