SUBLIGACULUM
Un semplice rettangolo di stoffa con due lacci, costituiva l'antenato della biancheria intima.
Legato in vita sul davanti, con il rettangolo di stoffa che sul didietro andava a coprire le natiche, lo stesso andava poi fatto passare tra le gambe e infilato infine sul davanti, tra l'addome
e i lacci chiusi in vita.
Numerosi sono gli esempi in raffigurazioni gladiatorie giunte fino a noi essendo questa sorta di perizoma, il capo di abbiagliamento con cui combattevano i gladiatori.
Particolare dell'affresco dell'Esquilino che ritrae Q. Fabius e M. Fannius che si scambiamo le insegne militari durante un trionfo. I protagonisti sono ritratti indossanti il subligaculum, di cui uno bordato di rosso. Databile al III secolo a.C.
(Cortesia Civici Musei Capitolini - Centrale Montemartini- Roma-IT)