CENTO
L'imbottitura dell'elmo, dalle rare immagini iconografiche giunte a noi, pare venisse utilizzato anche come semplice copricapo; questa sorta di zuccotto, denominato "centone" (cento-centonis, in greco pilos, come ci indica l'Iliade, nome anche di una tipologia di elmo), poteva essere tessuto in lana od ottenuto dal feltro (Ammiano Marcellino, Res Gestae, XIX, 8), anche se non possono essere esclusi altri tipo di materiali, per un oggetto fondamentale per l'utilizzo di elmi metallici fin da quando questi compaiono.
Particolare di pittura vascolare da Vulci (VT), databile al VI secolo a.C., che ritrae Achille che benda Patroclo; quest'ultimo indossa un'imbottitura di elmo, probabilmente di feltro.
(Cortesia Antikensammlung der Staatlichen Museen zu Berlin-D)
Particolare di un'urna (Viaggio agli Inferi di un Magistrato), databile al II-I secolo a.C.) in cui, tra gli altri, sono raffigurati quattro soldati; due di questi indossano dei berretti di lana, individuabili come probabili imbottiture di elmi, intessute a treccia. Altri due indossano un copricapo che da alcuni viene individuato come un elmo di tipologia Montefortino; quest'ultima questione è piuttosto in dubbio, dato che in una generale resa stilistica piuttosto precisa dei particolari in tutto il sarcofago, gli elmi paiono troppo ridotti nelle dimensioni e indossati troppo "alti". Si può dunque considerare l'ipotesi che i due copricapi lisci altro non siano che dei berretti di feltro, come anche di feltro (sempre ad uso di imbottitura) potrebbe essere la sagoma di paragnatide che compare sulla guancia destra di due dei soldati.
Particolari dei due soldati del registro superiore.
La coppia di soldati nel registro inferiore; indossano due copricapi uguali a quelli
della coppia del registro superiore.
(Cortesia Museo Etrusco "Guarnacci" - Volterra- IT)
Particolare della stele funebre del soldato Marcus Aurelius Alexys che combatté nella campagna contro i Parti dell'imperatore Caracalla (ca. 214-217 d.C.); il soldato indossa il caratteristico
berretto - imbottitura a zuccotto. Databile alla seconda metà del II secolo d.C. e proveniente da Sparta (Grecia).
(National Archaeological Museum - Athens-GR)
Esemplare di elmo Weisenau al cui interno si trovano i resti di una calotta di feltro,
con funzione di imbottitura.
(Cortesia Vindonissa Museum - Brugg-CH)
Imbottitura per elmo in lana e feltro, comprensiva di imbottitura per le paragnatidi; da Didymoi (Egitto), e databile al I secolo d.C.
Possibile imbottitura di feltro, conformata a triangoli di vari colori altrenati (rosso, giallo, verde), e completata da un triangolo verde sul retro e due rossi sulla fronte; da Mons Claudianus (pressi del Jebel Fatira, a est di Safaga, Egitto), e databile al II secolo d.C.