CLASSIS SUPRA NUMMOS
Nella sterminata produzione numismatica romana una parte numericamente interessante riguarda l'argomento militare; la moneta talvolta costituisce, al pari di documenti lapidei e steli, l'unica testimonianza tramandataci: in questo caso delle significative immagini di navi militari, dalle quali si possono cogliere interessanti particolari.
Da notare che in molte di queste sono presenti vessilli ed insegne.
Anonimo - (Roma - 225-217 a.C. - asse).
Testa di Giano bifronte; al retro prora di galea.
Anonimo - (Roma - 217-215 a.C. - semioncia).
Testa di Mercurio; al retro prora di galea e scritta Roma.
C. Fonteius - (Roma - 113-114 a.C. - denario).
Testa gianirìforme di Fonteius o Dioscuri; al retro galea con comandante e tre banchi di vogatori.
Q. Lutatius Cerco - (Roma - 109-108 a.C. - denario).
Testa di Marte o Roma, elmata e scritta CERCO; al retro galea entro corona di quercia e scritta Q LV[TATI] Q.
Mn. Fonteius - (Roma - 108-107 a.C.).
Teste del Dioscuri e scritta X; al retro galea e scritta MN FONTEI P.
Gaius Marius (zecca itinerante - Campania? - 87 a.C. - denario).
Busto con elmo e drappeggio di Minerva incoronata dalla Vittoria; al retro un guerriero -sceso
da una nave da guerra con prua rostrata e vessillo lemniscato (?)- stringe la mano ad un altro soldato
e scritta in esergo IIIΛ. La scena rappresenterebbe lo sbarco di Caio Mario a Talamone durante la Guerra Sociale.
Molti autori considerano un vessillo quello che a nostro parere, potrebbe essere semplicemente l’albero
maestro inclinato (così posizionato quando non utilizzato) e con la vela ripiegata.
Pompeo Magno (Sextus Pompeius Magnus Pius) (Sicilia – 42-40 a.C. – denario).
Il Faro di Messina con statua di Nettuno, una galea con aquila e aplustre e scritta MAG PIVS IMP ITER;
al retro Scilla con un timone e scritta PRAEF ORAE MARIT ET CLAS S C.
Pompeo Magno (Sextus Pompeius Magnus Pius) e Q. Nasidius (comandante della flotta)
(Gallia, Massalia – 42-38 a.C. – denario).
Testa di Pompeo Magno con davanti il tridente e sotto delfino e la scritta NETVNI; al
retro galea con rematori, vele spiegate, hortator a prua e scritta Q NASIDIVS.
Marco Antonio (Marcus Antonius) (zecca itinerante - Patrae? - 32-31 a.C. - denario). Galea e scritta
ANT AUG III - VIR. R. P. C.; sul retro tre signa su rostri inghirlandati, probabilmente ad indicare
una precedente vittoria navale e la scritta COHORTIS SPECVLATORVM
(unità di ricognizione sia terrestri che navali).
Del medesimo conio del retro esistono numerose varianti dedicate a veri reparti.
Adriano (Publius Aelius Traianus Hadrianus) – (Roma - 121-123 d.C. – denario).
Testa di Adriano laureata e la scritta IMP CAESAR TRAIAN HADRIANVS AVG;
al retro una nave militare con albero inclinato e vela ripiegata.
Adriano (Publius Aelius Traianus Hadrianus) – (Roma - 129-130 d.C. – sesterzio).
Testa di Adriano laureata e la scritta HADRIANVS AVGVSTVS; al retro una nave militare con vessillo,
aquila e scritta FELICITATI AVG COS III P P S C.
Adriano (Publius Aelius Traianus Hadrianus) – (Roma - 129-130 d.C. – sesterzio).
Testa di Adriano laureata e la scritta HADRIANVS AVGVSTVS; al retro una nave militare con due
insegne sulla cabina di comando, vela ripiegata con l’albero inclinato (a destra) e scritta
FELICITATI AVG COS III P P S C.
Moneta contestuale e con le medesime simbologie della precedente, che si riferiscono al rientro
dell’imperatore a Roma dopo il suo viaggio nelle province dell’impero.
Adriano (Publius Aelius Traianus Hadrianus) – (Roma - 132-135 d.C. – sesterzio).
Testa di Adriano laureata e la scritta HADRIANVS AVGVSTVS; al retro una nave militare con due
insegne sulla cabina, vessillo a prua e scritta FELICITATI AVG COS III P P S C.
Notare che il vessillo a prua occupa la posizione normalmente occupata, in altre monete,
dalla vela ripiegata, destando qualche perplessità sulla correttezza del disegno.
Marco Aurelio (Marcus Aurelius Antoninus Augustus) e
Lucio Vero (Lucius Ceionius Commodus Verus) – (Roma - 165-166 d.C. – denario).
Galea in navigazione e scritta ANTONINVS AVGVR III VIR R P C (Rei Publicæ Constituandæ).
Al retro la scritta ANTONINVS ET VERVS AVG REST LEG VI (… restitutorum Legionis sextum).
Queste monete dedicate alla Legio VI Ferrata sono probabilmente giustificate dal ruolo di questo
reparto nella campagna partica, coincidente con l’anniversario della battaglia di Actium,
delle cui monete di Marco Antonio questa emissione riprende i disegni; altra possibile spiegazione
(che non esclude le altre) è che la Legio VI Ferrata fu la prima legione, dopo la battaglia di Actium,
ad essere trasferita in Syria e Palestina.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Bithynia, Nicaea– 198-217 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta ANTΩNINOC AYΓOYCTOC; al retro galea, imperatore con globo e patera,
dietro a lui un vessillo e scritta NIKAI EΩN.
Settimio Severo (Lucius Septimius Severus Augustus) – (Epyrus, Corcyra - 193-211 d.C.).
Testa laureata dell'imperatore e scritta C CЄBHPOC ΠЄP CЄ; al retro galea con sei rematori, timoniere
a poppa e Vittoria a prua.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Syria, Antiochia - 218-222 d.C. – denario).
Busto dell'imperatore e scritta ANTONINVS PIVS FEL AVG; al retro galea con sette vogatori,
timoniere, stendardo e acrostolium; vela ammainata a prua, e scritta FELICIT-AS TEMP.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Thracia, Perinthus - 218-222 d.C.).
Busto dell'imperatore; al retro galea con 6 rematori e timoniere.
Gallieno (Publius Licinius Egnatius Gallienus) – (Lycia et Pamphilia, Side – 253-268 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro navis actuaria con quattro rematori, vela a sinistra, hortator, insegne a poppa.
Postumo (Marcus Cassianius Latinius Postumus) – (Gallia Lugdunensis, Lugdunum - 261 d.C. – antoniniano).
Busto dell’imperatore/usurpatore e la scritta IMP C M CASS LAT POSTVMVS P F AVG;
al retro navis lusoria con quattro rematori e la scritta LAETITIA AVG.
Alletto (Allectus...) - (Britannia, Londinium - 293-296 d.C.).
Due esemplari coniati sotto questo usurpatore:
busto dell’imperatore/usurpatore e la scritta IMP C ALLECTVS P AVG; al retro
una navis lusoria e la scritta VIRTVS AVG QL e nel secondo esemplare LAETITIA AVG QC.
Costante (Flavius Iulius Constans) – (Roma – 348-350 d.C. - centenionale).
Busto dell’imperatore; al retro imperatore su galea guidata dalla Vittoria, con fenice e vessillo con inscritto il Chi-Ro.