LEGIONES IMPERIUM A
Dopo la guerra civile e la battaglia di Azio, risultavano esistenti 70 o 75 Legioni, non tutte qui citate; è in questo periodo che le legioni iniziano ad avere nome o titolo come la XI Divom Iulium (assedio di Perugia nel 41-40 a.C.), alcune legioni di Marc'Antonio ad Azio, quali la XII Antiquae, la XVII Classicae, e la XVIII Lybicae.
Con la riforma dell'esercito operata in quegli anni le Legioni furono ridotte a 28, accorpandone alcune e sopprimendone altre, ma lasciando comunque in vita quelle più gloriose le quali vennero accolte nel nuovo ordinamento con lo stesso numero che avevano portato fino ad allora. Venne dunque a crearsi la situazione in cui alcuni numeri erano comuni a più Legioni, che a loro volta vennero dunque contraddistinte dai "cognomina". Sotto Augusto ogni Legione contava circa 5.500 uomini, suddivisi in 10 coorti di fanteria pesante; ogni coorte contava sei centurie di ottanta uomini (la prima coorte il doppio). Due centurie formavano insieme un manipolo; la centuria era a sua volta suddivisa in "contubernia", gruppi di 8 soldati che avevano in comune alcuni equipaggiamenti, quali la tenda e il mulo durante le trasferte e un paio di stanze nei baraccamenti permanenti; gli 8 soldati che formavano un "contubernium" mangiavano e vivevano insieme.