|
Cronologia bellica romana III secoli a.C.
299: patto con i Lucani e Piceni in funzione antisannitica. 299-298: deduzione delle colonie latine di Narnia e Carseoli. 298-290: Terza guerra sannitica o guerra italica: - 298: battaglia di Volterrae e vittoria romana contro gli Etruschi; conquista di Aufidena, Taurasi e Cisauna - 297: conquista della città sannita di Boviano e vittoria romana nella battaglia di Tiferno e in quella di Maleventum - 296: cadono le città sannitiche di Murganzia, Romulea e Ferentino; vittoria contro Sanniti, Sabini ed Etruschi - 296: deduzione delle colonie romane di Minturnae e Sinuessa - 295: vittoria dei Galli e dei loro alleati Sanniti, Umbri ed Etruschi a Clusium - 295: battaglia di Sentinum (25.000 morti) e grande vittoria romana dei consoli Fabio Massimo Rulliano e Publio Decio Mure (che cade in battaglia come il padre nel 340 a.C.) sulla coalizione di Sanniti, Etruschi, Umbri e Galli Senoni; successivi scontri di scarso rilievo contro gli Etruschi, che perdono Perusia, Volsinii e Russelle (294) - 294: nuova campagna nel Sannio; vittoria romana a Luceria. Trattati di pace tra Roma e alcune città etrusche (Volsinii, Perugia ed Arezzo) - 293: vittoria romana ad Aquilonia; cadono anche le città di Comino, Saepinum, Volana, Palumbino, Erculaneo, Falerii - 292: nuova campagna contro i Sanniti; ad una prima vittoria sannitica in Campania segue una vittoria romana - 291: deduzione della colonia latina di Venusia - 290: spedizione di Manio Curio Dentato e nuova vittoria romana; conquista di Reate. Pace con i Sanniti (nonostante alcuni tentativi di rivolte nel Sannio e in appoggio a chi combattesse i Romani, ancora nel 279, 276, 275, 273, 272 a.C.) - deduzione della colonia latina di Hatria e di quella romana di Castrum Novum 283: fondazione nel Piceno di Sena Gallica. 284-282: guerra contro i Galli Senoni - 284: coalizione antiromana stipulata tra Etruschi e i Galli Senoni. Sconfitta romana presso Arretium e uccisione degli ambasciatori Romani inviati a trattare la restituzione dei prigionieri; sanguinosa rappresaglia romana nei territori dei Galli. I Romani fondano una colonia di diritto latino ad Adria nel Piceno. Nuova coalizione di Etruschi e Galli Boi contro i Romani - 283: la coalizione di Etruschi e Galli Boi sconfitta al lago Vadimone - 282: gli Etruschi e i Galli Boi definitivamente sconfitti (battaglia di Populonia). 282: i Romani liberano la città di Barium, assalita da Sanniti, Lucani e Bruzi che sono sconfitti. Gela viene distrutta dai Mamertini. 281: conquista di Tarquinia. 280: vittoria su Volsiniesi e Vulcenti. Roma assoggetta definitivamente l'Etruria (presa di Vulci). 280-275: Guerra tarantina (o pirrica) causata dalla politica espansionistica di Roma (il pretesto è il superamento delle navi romane di Capo Licinio e di quelle tarantine sconfinate nelle acque romane); Taranto chiama a guidare la guerra Pirro re dell'Epirus - 280: vittoria romana contro Tarantini, Sanniti e Salentini - 280: vittoria di Pirro (che usa la falange macedone e per la prima volta gli elefanti) ad Herakleia - 279: Pirro cerca la pace con Roma che viene respinta; effimera vittoria di Pirro ad Asculum - 279-278: nuovo trattato fra Roma e Cartagine, quest'ultima in lotta contro Syracusae; in aiuto della città siciliana si porta Pirro che abbandona la penisola dopo il rifiuto romano alla pace, lasciando in Italia due guarnigioni (Tarentum e Gerace Marina). Vittoria romana su Lucani, Bruzi, Tarantini e Sanniti - 277: nuova vittoria romana su Lucani e Bruzi; presa di Gerace Marina - 276: vittoria romana su Bruzi e Sanniti. Pirro sconfitto dai cartaginesi, ritorna sul continente - 275: dopo una prima vittoria romana, Pirro viene definitivamente sconfitto a Maleventum, chiamata in seguito dai Romani Beneventum con finalità augurali. Pirro rientra in Epirus. 274: la città di Cere si ribella a Roma. 273: vittorie su Lucani, Sanniti e Bruzi. 273-241: colonie latine a Paestum e Cosa (273-2), Beneventum e Ariminum (268), Firmum e Castrum Novum (264), Pyrgi (264?), Aesernia (263), Aesis e Alsium (247), Fragenae (245), Spoletum (241). 272: sottomissione di Tarentum. La flotta cartaginese inviata a Tarentum per impadronirsene è costretta ad allontanarsi. 271: il console Manio Curio Dentato, ordina la costruzione del Cavo Curiano (Cascata delle Marmore). 271-270: Roma conquista Rhegium (tenuta da ribelli romani poi giustiziati) completando la sottomissione dell'Italia meridionale. 269-268: guerra vittoriosa contro i Piceni e annessione quasi completa del Piceno. 268-267: vittorie sui Salentini. Presa di Brindisium e prolungamento della via Appia fino a questa città, che diviene un porto strategico. 266: i Romani portano a compimento la sottomissione della penisola italica, dando vita ad un'alleanza romano-latino-italica ad egemonia romana. Vittorie in Umbria sui Sarsinati e sui Salentini. 265: intervento romano in Sicilia a Messana (occupata da mercenari Campani, i Mamertini), in lotta con Syracusae e contemporaneo invio di truppe cartaginesi nell'isola. 264: vittoria romana contro la città di Volsinii Vetus e deportazione dei suoi abitanti. A Roma si svolge il primo combattimento tra gladiatori. 263 (o 210): realizzazione della via Valeria in Sicilia; circa dello stesso periodo la via Clodia (da Roma a Vetulonia). 263: presa di Messana; i cartaginesi si ritirano a Syracusae. 252-220: realizzazione delle vie Aurelia vetus (da Roma a Massilia), Flaminia (da Roma ad Ariminum). 263-241: Prima guerra punica; i cartaginesi alleati con Gerone di Syracusae intendono contrastare una possibile egemonia romana in Sicilia - 263: prima vittoria romana a Imera e da Messana dove hanno concentrato le truppe, occupano Catania, Enna e Centuripe; Gerone di Syracusae si arrende e si allea con i Romani - 262-261: presa romana di Agrigentum (dov'era concentrato il grosso delle truppe cartaginesi al comando di Annibale) con quattro legioni, dopo sette mesi d'assedio - 261-260: preparazione e potenziamento della flotta romana - 260: vittoria navale di Caio Duilio al largo di Mylae: è la prima vittoria navale della storia di Roma e viene celebrata con una colonna rostrata e non con il tradizionale arco. Sconfitta navale romana a Lipari - 259: vittorie navali romana in Sardinia e al largo di Tyndaris; sbarco dei Romani in Corsica - 258: vittorie contro Punici e Sardi - 256: vittoria della flotta romana al promontorio di Eknomos - 255: le forze romane sbarcano in Africa: dopo alcune vittorie vi è la sconfitta e l'umiliazione di Attilio Regolo a Bagradas (Africa); vittoria navale romana al largo di Hermarion (Africa), ma quasi l'intera flotta è distrutta da una tempesta (luglio) dopo aver prestato soccorso ai superstiti della sconfitta di Bagras - 254: i Cartaginesi assediano e riconquistano Agrigentum. Ricostituzione della flotta romana e presa di Panormus - 253: nuovo disastro navale romano a causa di una tempesta - 251: le truppe cartaginesi tentano di riconquistare Panormus, ma vengono pesantemente sconfitte - 250: fallito assedio romano a Lilybaeum. Selinunte viene distutta dai Cartaginesi. - 249: sconfitta navale romana a Drepanum; conquista romana di Erycos - 247-244: scorrerie cartaginesi su Panormus; riconquista cartaginese di Erycos - 244: Brundisium colonia latina - 242: offensive romane: assedio a Drepanum e Lilybaeum - 241: vittoria navale decisiva del console Caio Lutazio Catulo alle isole Aegates (10 marzo). Trattato di pace con Cartagine che accetta condizioni estremamente pesanti - 241: la Sicilia è annessa al territorio romano. 241: distruzione della città di Falerii Veteres. 238-237: conquista della Sardinia e della Corsica, possedimenti cartaginesi, da parte di Roma. I cartaginesi iniziano l'occupazione della Hispania. Rivolte in Sardinia da parte delle popolazioni locali contro i romani (236-231 e 216). 238-236: spedizioni contro i Liguri; sconfinamenti romani nei territori dei Galli Boi. 237: deduzione della colonia di Vibo Valentia. 236: respinto un attacco dei Galli Boi ad Ariminum. 233: spedizione contro i Liguri. 230: gli ambasciatori romani inviati in Illyricum per chiedere la sospensione delle attività piratesche in Adriatico, vengono uccisi. 229-228: Prima guerra illirica; operazioni contro i pirati della costa e distruzione della flotta illirica; occupazione di Dyrrachium, Issa, Epidanno, Corcira e Apollonia. Creazione di un principato romano nella zona. 228: il cartaginese Amilcare Barca inizia la conquista dell'Hispania. 227: creazione delle prime due province: Sicilia e Sardinia-Corsica. 226 - Trattato dell'Ebro fra Roma e Cartagine per la delimitazione del controllo in Hispania dei cartaginesi. 225-222: Guerra gallica contro Galli Boi ed Insubri che discendono la penisola: - 225: iniziale sconfitta romana e degli alleati Etrusco-Sabini nei pressi di Clusium; le truppe romane di stanza in Hispania sbarcano a Pisa e, unite a quelle presenti in Italia (legioni dei consoli Lucio Attilio Regolo ed L. Emilio Papo affiancati da contingenti di Veneti alleati) vincono a Talamone contro i contingenti di Galli Boi, Taurisci, Insubri e Gesati - 224 i Galli Boi firmano la resa, seguiti dagli Ananari nel 223 - 223: vittoria romana contro gli Insubri del console Caio Flaminio presso il fiume Ollius - 222: vittoria finale del console Marco Claudio Marcello ad Acerrae e Clastidium. Presa di Mediolanum. 221-219: Seconda guerra illirica. 220: spedizione romana in Alpes (Carniche e Giulie). 219: sottomissione dell'Illyricum da parte di Roma. 219: Truppe cartaginesi, al comando di Annibale Barca, conquistano la città di Saguntum (Hispania), alleata di Roma. Ambasciatori romani si recano a Cartagine dando l'ultimatum. 218: deduzione delle colonie latine di Placentia e di Cremona; durante l'assegnazione delle terre, una rivolta di Galli Boi (saputo dell'avanzata di Annibale verso l'Italia) costringe al ritiro a Mutina i Romani; i reparti giunti in soccorso vengono attaccati e si rifugiano a Tannetum. Ulteriori rinforzi ripristinano l'ordine nella zona. 218-201: Seconda guerra punica: - 218-217: Gneo Cornelio Scipione sbarca in Hispania, sconfigge le truppe al comando di Annone e viene raggiunto dal fratello Publio Cornelio Scipione con i rinforzi - 218: Annibale passa le Alpes e giunge in Italia. Vittorie dei Cartaginesi e degli alleati Galli del nord Italia (distruzione di Taurasia capitale dei Taurini), al Ticino e al Trebbia dove gran parte dell'esercito romano presente in battaglia, viene distrutto; le legioni romane (alcune giunte dalla Sicilia), si attestano ad Ariminum e Arretium in difesa di Roma - 217: gennaio: le truppe romane si scontrano con le truppe cartaginesi nei pressi di Placentia e di Victumulae (?) presso il fiume Ticinum (truppe romane comandate dal console Tiberio Sempronio Longo), a cui segue un'altra battaglia nei pressi di Placentia all'inizio della primavera. Ad aprile, Annibale, aggirati i Romani, li sconfigge pesantemente presso il lago Trasimeno (15.000 soldati romani caduti), dove trova la morte il console Caio Flaminio II. Fallito l'assedio di Spoleto Annibale si porta in Apulia e devasta la Campania; l'esercito romano guidato da Quinto Fabio Massimo per timore di imboscate non muove a battaglia fino al salvataggio di parte delle truppe comandate da Marco Minucio Rufo, cadute in un agguato; sbarrato preventivamente il passo di Lautulae - 216: l'esercito romano, comandato da Lucio Emilio Paolo II e da Caio Terenzio Marrone, viene sconfitto da Annibale a Cannae (2 agosto); defezione di Capua, e di Sanniti, Apuli e Bruzi - 216: una spedizione punitiva inviata dai Romani nel territorio dei Galli Boi per costringerli a separarsi da Annibale cade in un'imboscata nella Selva Litana, dove muore il console Lucio Postumio Albino; a Roma la popolazione cade nel panico - 215-214: Annibale stipula un alleanza con Filippo V di Macedonia. I Cartaginesi, portatisi in Campania, sono sconfitti a Nola da Marco Claudio Marcello. Defezione di Syracusae. Ribellioni in Sardinia fomentate da proprietari terrieri e comandanti cartaginesi prontamente represse. Fallito assedio cartaginese a Peteleia e Cuma. Nuove vittorie romane a Compulteria e Nola e probabilmente nei territori dei Bruzi (Torre Mordillo?) - 215-214: i Cartaginesi agli ordini di Asdrubale e Magone, pesantemente e ripetutamente sconfitti in Hispania (pressi dell'Ebro e poi Illiturgo, Castulo, Munda); i Romani riconquistano Seguntum (Hispania). Alleanze in Africa dei Romani con Siface (Numidia occidentale) e dei Cartaginesi con Gaia (Numidia Orientale); Siface sconfitto dai Cartaginesi. I Numidi di Gaia in Hispania in appoggio ai Cartaginesi - 212-211: assedio e presa di Syracusae da parte del console Marcello, e conquista di Morgantina; Metaponto, Herakleia e Turi si staccano da Roma e passano con i Cartaginesi. Alleanza romana con gli Etoli allo scopo di rafforzare le posizioni sulla costa greca - 212-211: assedio e presa di Capua da parte dei Romani; In Hispania le truppe romane guidate da Cajo Claudio Nerone, riconquistano i territori perduti - 211: offensiva romana contro le forze puniche accampate nei pressi del fiume Baetis (Hispania). Gneo Scipione viene sconfitto ad Antorgi da Asdrubale Barca; costretto alla ritirata viene ucciso negli scontri successivi. Publio Cornelio Scipione, all'attacco del secondo campo cartaginese presso Urso, viene accerchiato e sconfitto, trovando la morte in combattimento. Le truppe romane superstiti, comandate da Lucio Marcio Settimo, si ritirano e fortificano oltre l'Ebro; dapprima attaccati sconfiggono successivamente i Cartaginesi in una ardita controffensiva. 212-205: Prima guerra macedonica . I Romani bloccano l'offensiva del re macedone in Illyricum - 211: marcia di Annibale verso Roma - 210: il proconsole Publio Cornelio Scipione (il futuro Africano, figlio omonimo del console caduto ad Antorgi) ottiene nuovi successi in Hispania; sconfitta romana a Erdonea dove cade il proconsole Gneo Fulvio e successiva vittoria delle truppe romane comandate dal console Marcello a Numistrum - 209: perdita e riconquista romana di Taranto e della Sicilia; conquista romana di Carthago Nova (Hispania) da parte di Scipione - 208: Publio Cornelio Scipione sconfigge Asdrubale Barca a Baecula (o Castulo) (Hispania) - 208: in uno scontro di pattuglie presso Venusia, muore il console Claudio Marcello - 207: Asdrubale scende in Italia e arruola truppe tra i Galli e i Liguri. Sconfitto Annibale a Grumentum, il console Claudio Nerone si porta a marce forzate nei pressi di Sena Gallica: attacca e sconfigge magistralmente i Cartaginesi nella strepitosa battaglia del Metauro, dove trova la morte Asdrubale Barca - 207: vittoria romana a Ilipa (Hispania) contro le truppe di Magone Barca - 206: nuova pesante sconfitta dei cartaginesi a Baecula (Hispania); occupazione dei territori cartaginesi in Hispania e creazione di due province. Fondazione della colonia di Italica; la Lucania nuovamente sotto controllo romano - 205: Magone lascia l'Hispania con le truppe cartaginesi e sbarca in Italia; assedio di Genova - 205: fine della Prima guerra Macedonica e pace di Fenice - 205: Publio Cornelio Scipione viene eletto console. Preparazione della spedizione in Africa con il concorso di molte popolazioni italiche. - 204-203: le truppe romane sbarcano in Africa; scontri in Numidia (battaglie dei Campi Magni e di Cirta) - 203: morte di Magone Barca ferito negli scontri in Insubria; Annibale abbandona l'Italia - 202: battaglia di Zama (19 ottobre): Publio Cornelio Scipione detto l'Africano, sconfigge Annibale - 201: stipula della pace fra Roma e Cartagine. 203: inizio della riconquista della Gallia Cisalpina. - 201: sconfitta romana a Castrum Mutilum; rivolte in Gallia Cisalpina
|
|