UDONES
Le calze in epoca romana avevano sicuramente un utilizzo ben maggiore di quanto si creda comunemente, anche se rari sono i reperti giunti fino a noi, per gli ovvi motivi di deterioramento del materiale.
Frammento di statua bronzea raffigurante un piede di un cavaliere, con caligae,
sperone e calzino (udones), probabilmente in lana stando all'eccezionale resa plastica della tramatura. La particolarità della calza riprodotta, sta nel fatto che alcune dita del piede risultano scoperte.
(Cortesia e Copyright Museo Civico Archeologico Bologna-IT)
Particolare di un frammento di statua equestre databile al I-II secolo d.C.,
in cui il piede indossa una calza.
(Cortesia Museo delle Antichità - Torino-IT)
Ovviamente i pochi reperti giunti fino a noi non necessariamente sono da soldato, ma ci fanno comprendere, per quanto in maniera molto lacunosa e parziale, alcune tipologie delle calze in uso nel mondo romano.
Calza di lana rossa lavorata a maglia; da Antinopolis (El Sheikh Ibada-Egitto), III-V secolo d.C.
La calza presenta la divisione tra alluce e le altre dita, per essere portata con i sandali tipo "infradito".
Lunghezza cm 24, larghezza cm 9, altezza cm 11,5.
(© The Trustees of The British Museum)
Calza di lana marrone; da Antinopolis (El Sheikh Ibada-Egitto), databile al 100-350 d.C.
Conformata con separazione dell'alluce, altezza cm 6,8, larghezza cm 8, lunghezza cm 17,5.
(© The Trustees of The British Museum)
Calza multicolore da Antinopolis (El Sheikh Ibada-Egitto), III-IV secolo d.C.
Conformata con separazione dell'alluce, altezza cm 5,5, larghezza cm 6,4, lunghezza cm 12,5;
da bambino.
(© The Trustees of The British Museum)
Calza da bambino, in lana marrone, dal forte militare di Vindolanda (Chesterholm-Inghilterra).
(Cortesia Vindolanda Roman Army Museum - Chesterholm-GB)
Un paio di caligae rinvenute associate ad un particolare tipo di calzino in pelle (uno ancora all'interno della calzatura, uno fuori), nel relitto della nave romana di Comacchio (Ferrara); trattavasi di copricalze atte a non bagnare le calze vere e proprie quando si era imbarcati.
(Cortesia Museo del carico della nave romana - Comacchio-IT)