SIGNA SUPRA NUMMOS II
Nella sterminata produzione numismatica romana, una parte numericamente interessante riguarda l'argomento militare. La moneta costituisce, al pari dei documenti lapidei e di rari reperti archeologici, un’utile testimonianza -pur se schematizzata nel ristretto campo metallico a disposizione- tramandataci, in questo caso, per lo studio e la conoscenza delle insegne militari.
Di seguito alcuni esempi di monete raffiguranti aquile legionarie, vessilli, insegne, alcuni dei quali dalla dubbia appartenenza alla sfera militare, altre non sempre comprensibili anche su esemplari perfettamente leggibili, mentre altre ancora risultano essere dei capolavori dell'incisione antica.
A raffigurazioni particolarmente interessanti, fanno da contraltare monete con soggetti spesso pedissequamente ripetuti (ad esempio durante l'anarchia militare, nel periodo costantiniano e nel V secolo d.C.), con lo scopo di dare continuità al messaggio politico e militare del proprio predecessore, spesso per ingraziarsi l'esercito, ma che evidenziano un'assoluta mancanza di originalità; si è voluto qui illustrare esemplari anche uguali tra loro ma riferiti ai diversi imperatori, proprio per sottolineare il continuo riutilizzo dei medesimi soggetti, per meglio comprendere le implicazioni politiche e sociologiche nei vari momenti storici di Roma.
Settimio Severo (Lucius Septimius Severus Augustus) – (193 d.C. – aureo).
Testa laureata dell’imperatore e scritta IMP CAE·L·SEP SEV PERT AVG; al retro aquila legionaria tra
due insegne e la scritta LEG XIIII GEM MV (Legio XIV Gemina Martia Victrix) e TRP COS.
Le aste delle insegne sono decorate anche con la figura del capricorno, simbolo della Legio XIV.
Questa moneta fa parte di una serie dedicata alle legioni, serie che comprende sia aurei che denari,
e che richiama i tipi dei denari legionari di Marco Antonio del 32-31 a.C.
(vedi LEGIONES SUPRA NUMMOS (Septimius Severus))
Settimio Severo (Lucius Septimius Severus Augustus) – (Aegyptus, Alexandria -193-194 d.C. – tetradracma).
Testa dell'imperatore; al retro aquila legionaria su una colonna, tra due insegne
(quella di sinistra poco visibile) e scritta L B.
Giulia Domna (Iulia Domna) – (Syria Phoenicia, Tyrus – 193-217 d.C.).
Busto dell’imperatrice; al retro scena di aratura e il vessillo della Legio III Gallica (LEG III GAL).
Giulia Domna (Iulia Domna) – (Syria Phoenicia, Berytus – 193-217 d.C.).
Busto dell’imperatrice; al retro due aquile legionarie e la scritta COL BER, tra corona d'alloro.
Giulia Domna (Iulia Domna) – (Bithynia et Pontus, Flaviopolis – 193-217 d.C.).
Busto dell’imperatrice e scritta IVΛIA ΔOMNA CE; al retro aquila sopra altare tra due
insegne e la scritta ΚΡΗΤΙΕΩΝ ΦΛΑΟΥΙ.
Giulia Domna (Iulia Domna) – (Galatia, Ancyra – 193-217 d.C.).
Busto dell’imperatrice e scritta IOYΛIA CEBACTH; al retro aquila legionaria su piedistallo,
due insegne ai lati, sormontate da capricorni e la scritta MH TP OΠ O ANKYPA C.
Clodio Albino (Decimus Clodius Septimius Albinus) – (Gallia, Lugdunum - 196-197 d.C. – denario).
Testa dell’imperatore/usurpatore e la scritta IMP CAES D. CLO SEP ALB AVG; al retro due mani che si
stringono in segno di concordia e che tengono l’asta di un’aquila legionaria, e la scritta FIDES LEG-ION COS II.
Clodio Albino (Decimus Clodius Septimius Albinus) – (196-197 d.C. - denario).
Testa dell’imperatore/usurpatore; al retro aquila legionaria tra due stendardi e la scritta FIDES LEGION COS II.
Settimio Severo (Lucius Septimius Severus Augustus) – (Syria Coele, Heliopolis - 196-198 d.C.).
Testa laureata dell’imperatore; al retro due aquile legionarie contornate da corona d’alloro e la scritta COL HEL.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Galatia, Ancyra – 196-198 d.C.)
Testa del Cesare e la scritta M AVPH ANTΩNINOC KAICAP; al retro aquila legionaria con corona nel becco,
due insegne ai lati e la scritta ANKVPAC MHTP.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Galatia, Ancyra – 196-198? d.C.)
Testa dell’imperatore e la scritta ANTΩNEINOC ΠIOC AVΓ; al retro aquila legionaria su piedistallo,
due insegne ai lati sormontate da capricorni e la scritta MHTΡΟΠΟΛ ANKVΡAC.
Moneta simile alla precedente, con scritte ma con l’aquila legionaria voltata a destra.
Giulia Domna (Iulia Domna) – (Roma - 198-200 d.C. – denario).
Busto dell’imperatrice e la scritta IVLIA AVGVSTA; al retro l’imperatrice seduta con in mano fenice
su globo, a sinistra due insegne e la scritta MATRI CASTRO RVM.
Come la precedente, ma l'imperatrice in piedi, con patera e altare.
Giulia Domna (Iulia Domna) – (Roma - 198-200 d.C. – asse).
Busto dell’imperatrice e la scritta IVLIA AVGVSTA; al retro l’imperatrice in piedi con patera
e altare, a sinistra tre insegne e la scritta MATER CASTR ORVM SC.
Settimio Severo (Lucius Septimius Severus Augustus) – (Asia - 198-202 d.C. - tetradracma).
Testa laureata dell’imperatore e scritta IMP C L SEP SEVERVS P AV; al retro aquila legionaria sormontante un
rettangolo (vessillo), ai lati due insegne e la scritta A VG V S T OR V M.
Settimio Severo (Lucius Septimius Severus Augustus) – (Syria Coele, Laodicea ad Mare - 198-202 d.C. - denario).
Busto dell’imperatore e scritta L SEPT SEV AVG IMP XI PART MAX; al retro la Concordia con due
stendardi e la scritta CONCORDIAE MILITU(M).
Della medesima moneta esiste anche l'aureo.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Thracia, Anchialus – 198-217 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro galea, imperatore con globo e scettro, dietro a lui un vessillo.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Bithynia, Nicaea– 198-217 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta ANTΩNINOC AYΓOYCTOC; al retro galea, imperatore con globo e patera,
dietro a lui un vessillo e, rispetto alla precedente un'insegna anche a prua e scritta NIKAI EΩN .
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Bithynia, Nicomedia – 198-217 d.C. - tetrassarion).
Testa dell’imperatore; al retro l'imperatore in abiti militari con patera e scettro e due insegne ai lati.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Bithynia et Pontus, Nicaea – 198-217 d.C.).
Testa dell’imperatore e scritta ANTΩNINOC AYΓOYCTOC T. l. ; al retro aquila legionaria sormontante un vessillo,
ai lati due insegne e scritta NIKAIEΩN.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Judaea, Cesarea? – 198-202 d.C. - cistoforo tetradracma).
Testa dell’imperatore; al retro aquila legionaria sopra ad un vessillo ed ai lati due insegne.
Geta (Publius Septimius Geta) - (Bithynia et Pontus, Krateia – 197-209 d.C.).
Busto del Cesare e la scritta Π CΕΡΤΙ ΓΕΤΑC Κ; al retro aquila sopra altare tra due insegne e
la scritta ΚΡΗΤΙΕΩΝ ΦΛΑΟVΙΟΠΟΛΙ.
Tipologia del retro che si incontra nella monetazione provinciale sotto,
ad esempio, Settimio Severo, Caracalla, Macrino.
Geta (Publius Septimius Geta) - (Syria Phoenicia, Tyrus – 198-209 d.C.).
Busto del Cesare e la scritta P SЄP GЄTA CAЄSAR; al retro aquila con vessillo inscritto LEG III GAL
e scritta SЄPTV RV SMЄTROP COLONI.
Settimio Severo (Lucius Septimius Severus Augustus) – (Roma - 208 d.C. – aureo).
Testa laureata dell’imperatore e scritta SEVERVS PIVS AVG; al retro la Concordia con sei insegne
militari e la scritta CON COR DIA MILIT.
Geta (Publius Septimius Geta) - (Roma - 208 d.C. – asse).
Busto del Cesare e la scritta P SEPTIMIVS GETA CAES; al retro la Concordia con sei insegne
militari e la scritta CON COR DIA MILIT SC.
Geta (Publius Septimius Geta) - (Moesia Inferior, Tomis – 209-211 d.C. – tetrassarion).
Busto dell’imperatore; al retro aquila con corona nel becco, sopra altare tra due insegne.
Il medesimo soggetto, anche se con varianti delle insegne e la corona nel becco dell’aquila, ritroviamo sempre a
nome di Geta, qualche anno prima con conio di Krateia, in Bithynia.
Settimio Severo (Lucius Septimius Severus Augustus), Fl. Ulpianus legato consolare –
(Moesia Inferior, Nicopolis ad Istrum - 210-211 d.C.).
Testa dell’imperatore; al retro aquila con corona di alloro nel becco, sopra altare tra due insegne.
Settimio Severo (Lucius Septimius Severus Augustus) - (Galatia, Germanicopolis - circa 215 d.C.).
Testa dell’imperatore e la scritta AV KAI Λ CЄ CЄOVHPOC; al retro aquila con corona
nel becco, sopra altare tra due insegne e la scritta ΓЄPMANIKOΠOΛЄΩC Є-T - CЄI.
Geta (Publius Septimius Geta) - (Roma - 211 d.C. – denario).
Busto dell’imperatore e la scritta P SEPT GETA PIVS AVG BRIT; al retro la Fides tiene in una
mano un’insegna, nell’altra un’aquila legionaria, dietro un’altra insegna e la scritta
FID EXERC TR P III COS II P P.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Roma – 211 d.C. - denario).
Testa dell’imperatore e la scritta ANTONINVS PIVS - AVG BRIT; al retro la Fides con due insegne
militari (aquila e mano) e la scritta FIDEI EXERCITVS.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) - (Mesopotamia, Rhesaena - 198-217 d.C.)
Testa dell'imperatore e la scritta AYT [OK] ANT [WN]; al retro
un vessillo e la scritta III Ɔ ꟼ S, riferito alla Legio III Parthica Severiana.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) - (Mesopotamia, Rhesaena - 211-217 d.C.)
Testa dell'imperatore sopra un'aquila (?) e la scritta AVTOK ANTѠN; al retro
un centauro (sagittario) con dietro un vessillo e la scritta III Ɔ (?), probabilmente per Legio III Parthica.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Cappadocia, Tyana – 198-217 d.C.).
Testa dell’imperatore; al retro toro con dietro due vessilli.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Moesia Inferior, Callatis – 198-217 d.C.).
Testa dell’imperatore; al retro aquila legionaria su piedistallo o altare e due insegne ai lati.
Moneta simile alla precedente - (Thracia, Augusta Trajana- 211-217 d.C.)
con testa dell'imperatore e scritta ΑΥΤ Μ ΑΥΡΗ ΑΝΤΩΝΙΝΟΣ; al retro
aquila sopra un altare ai cui lati si trovano due insegne
e la scritta ΑΥΓΟΥΣΤ Η Σ ΤΡΑΙΑΝΗ Σ.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Roma – 212-213 d.C. - denario).
Testa dell’imperatore e la scritta ANTONINVS PIVS - AVG BRIT; al retro la Fides con, a differenza
della precedente, tre insegne militari e la scritta FIDEI EXERCITVS.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Roma – 215 d.C. - denario).
Testa dell’imperatore e la scritta ANTONINVS PIVS - AVG GERM; al retro la Fides, in due varianti:
con due e con quattro insegne militari e la scritta P M TR P XVIII COS IIII P P.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Syria Phoenicia, Tyrus – 198-217 d.C.).
Testa dell’imperatore; al retro scena di aratura e il vessillo della Legio III Gallica (LEG III GAL),
e scritta intorno [SEP]TIM TVR[O C]OLO[N].
Sempre coniate a Tyrus, altre due monete, sempre con il riferimento alla Legio III Gallica, databili al
213-217 d.C. La prima con al retro l’aquila ad ali spiegate su ramo di palma e corona nel becco, conchiglia di
murex e vessillo; la seconda con toro, conchiglia di murex e vessillo con scritta LEG III GAL.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Asia, Cyzicus –198-217 d.C. - medaglione).
Busto dell’imperatore e la scritta AVTK M AYPH ANTΩNINOC AYΓ; al retro l’imperatore in piedi
con scettro, davanti ad un altare e ai lati due vessilli, e la scritta
APX AEΛ ONHCIΦOP AVP ANTΩNEINIAN KVZIKH.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Roma – 212-213 d.C. - denario).
Testa dell’imperatore e la scritta ANTONINVS PIVS - AVG BRIT; al retro l’imperatore con in mano
una lancia e dietro due insegne militari e la scritta PROFECTIO AVG.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Roma – 213 d.C. - denario).
Testa dell’imperatore e la scritta ANTONINVS PIVS - AVG BRIT; al retro l’imperatore con in mano
una lancia e dietro un soldato impugna un’insegna militare e la scritta PROFECTIO AVG.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus) – (Roma – 214 d.C. - sesterzio).
Busto dell’imperatore; al retro scena di adlocutio, con Caracalla sopra una pedana e
dietro di lui due ufficiali; ai suoi piedi, un gruppo di soldati con insegne militari.
Caracalla (Marcus Aurelius Severus Antoninus Pius Augustus), Quintillianus legato consolare –
(Moesia Inferior, Marcianopolis – 215 d.C.)
Testa dell’imperatore e la scritta ANTΩNINOC ΠIOC AYΓOYCTOC;
al retro aquila legionaria su colonna, davanti alla quale vi è un altare con ghirlande,
due insegne ai lati e la scritta YΠ KYNTIΛIANOY MARKIANOΠOΛITΩN.
Di questa moneta notiamo qui sotto tre varianti con stili estremamente diversi.
Macrino (Marcus Opellius Macrinus) – (Syria Phoenicia, Tyrus – 217-218 d.C.).
Testa dell’imperatore; al retro scena di aratura e il vessillo della Legio III Gallica (LEG III GAL),
e scritta intorno [SEP]TIM TVR[O C]OLO[N].
Moneta con il retro uguale ad una medesima moneta di Caracalla.
Macrino (Marcus Opellius Macrinus) – (Roma – 217-218 d.C. - denario).
Testa dell’imperatore e la scritta IMP C M OPEL SEV MACRINVS AVG; al retro la Fides,
in due varianti: con quattro e con due insegne militari e la scritta FIDES MILITVM.
Delle monete di cui sopra sono stati coniati anche i sesterzi, con le medesime caratteristiche.
Macrino (Marcus Opellius Macrinus) – (Moesia Inferior, Nicopolis ad Istrum – 217-218 d.C.).
Testa dell'imperatore e scritta AV K OΠΠԐΛ CԐVH MAKPINOC ; al retro aquila sopra altare
tra due insegne e la scritta VΠ AΓPIΠΠA NIKOΠOΛITΩN ΠPOC ICTP.
Macrino (Marcus Opellius Macrinus) – (Roma – 218 d.C. - denario).
Testa dell’imperatore e la scritta IMP C M OPEL SEV MACRINVS AVG; al retro la Fides con due
insegne militari e la scritta PONTIF MAX TR P COS PP.
Della moneta di cui sopra è stato coniato anche il sesterzio, con le medesime caratteristiche.
Diadumeniano (Marcus Opellius Antoninus Diadumenianus) – (Roma – 217 d.C. – sesterzio).
Testa del Cesare e scritta M OPEL DIADVMENIANVS CAES; al retro il Cesare in piedi, dietro di lui
aquila legionaria e insegne e la scritta PRINC IVVENTVTIS SC.
Diadumeniano (Marcus Opellius Antoninus Diadumenianus) –
(Roma – luglio 217-marzo 218 d.C. – aureo e denario).
Testa del Cesare e scritta M OPEL ANT DIADVMENIAN CAES; al retro il Cesare in piedi con
insegna con aquila e scettro, dietro di lui altre due insegne e la scritta PRINC IVVENTVTIS.
Diadumeniano (Marcus Opellius Antoninus Diadumenianus) – (Roma – 217-218 d.C. – sesterzio).
Testa del Cesare e scritta M OPEL ANTONINVS DIADVMENIANVS CAES; al retro il Cesare in piedi con aquila
legionaria nella mano destra e scettro nella sinistra, dietro di lui aquila legionaria e insegne
e la scritta PRINC IVVENTVTIS SC.
Diadumeniano (Marcus Opellius Antoninus Diadumenianus) – (Asia, Docimium – 217-218 d.C. – tetrassarion).
Testa del Cesare e scritta M OΠEΛ MAKP A NT ΩN ΔIAΔOYMENIANOC K; al retro
un'aquila legionaria affiancata da due insegne sormontate da capricorni e scritta
ΔOKI ME ΩN MAKEΔO NΩN.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Syria, Antiochia - 218-219 d.C. – denario).
Busto dell’imperatore e scritta ANTONINVS PIVS FEL AVG; al retro, ai lati due aquile legionarie
con vessillo, al centro due insegne con corona d’alloro in cima e scritta CON COR DIA MILIT.
In una variante della precedente, i vessilli sotto le aquile sono raffigurati come dei piedistalli.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Roma - 218-219 d.C. – denario).
Busto dell’imperatore e scritta IMP CAES M AVR ANTONINVS PIVS AVG; al retro la Fides,
seduta, con due insegne ai lati, aquila in mano e la scritta FIDES EXERCITVS.
Di questa moneta esiste anche l'aureo senza il titolo PIVS.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Syria, Antiochia - 218-219 d.C. – denario).
Busto dell’imperatore e scritta ANTONINVS PIVS FEL AVG; al retro una quinquereme con al
centro un vessillo, e la scritta FELICITAS TEMP.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Roma - 218-219 d.C. – aureo).
Busto dell’imperatore e scritta IMP CAES M AVR ANTONINVS AVG; al retro l’imperatore
al centro, affiancato da due soldati con insegne in mano con alle loro spalle una terza insegna
e la scritta FIDES MILITVM.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Bithynia et Pontus, Nicaea - 218-222 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta M AVP ANTΩNINOC AVΓ; al retro un’aquila imperiale
poggiata sopra un supporto (corona turrita?) e ai lati due insegne e la scritta NIKAIEΩN.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Mesopotamia, Carrhae - 218-222 d.C.).
Testa dell'imperatore e scritta [AYT K M] ANTωNЄINOC CЄ; al retro altare sormontato da una mezzaluna, affiancato da
vessillo e scritta KAPA KO[ΛωNI MHTPΠΟ]ΛIC.
Della medesima simbologia coniata anche sotto Caracalla e Geta.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Roma - 218-219 d.C. – denario).
Alcune varianti della moneta dedicata alla Fides Militum.
Busto dell’imperatore e scritta IMP ANTONINVS PIVS AVG; al retro aquila legionaria,
ai lati due insegne con alla base degli scudi e la scritta FIDES MILITVM.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Judaea, Aelia Capitolina - 218-222 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta [IM] C M A ANTONIN; al retro la dea della città tiene nella mano
sinistra lo scettro e nella mano destra uno stendardo sormontato da un'aquila legionaria,
con una ghirlanda nel becco; a destra, un secondo stendardo sormontato da cinghiale, simbolo della
Legio X Fretensis, reparto di stanza ad Aelia Capitolina (Gerusalemme).
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Syria Phoenicia, Tyrus – 218-222 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta IMP CAES M AV ANTONINVS AVG; al retro due buoi aggiogati
con dietro il vessillo inscritto con LEG III GAL; in basso una conchiglia di murex e intorno scritta
SEPTIM TVRO COLO. L’imperatore dovette la sua ascesa al potere grazie a questa legione.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus)
sotto il governatore Novius Rufus - (Moesia Inferior, Nicopolis ad Istrum – 218-222 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta ΑΥΤ Κ Μ ΑΥΡΗ ΑΝΤΩΝΕΙΝΟC; al retro aquila su podio, con
corona nel becco, tra due insegne e scritta ΥΠ ΝΟΒΙΟΥ ΡΟΥΦΟΥ ΝΙΚΟΠΟΛΙΤΩΝ ΠΡΟC ICT RO N.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Mesopotamia, Rhesaena - 218-222 d.C.).
Testa e punta (di lancia?); al retro un centauro (sagittario) con dietro due vessilli e
a sinistra -forse- un profilo umano.
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Bithynia et Pontus, Prusa ad Olympum - 218-222 d.C.).
Busto dell'imperatore e la scritta …ΑΝΤΩΝΙΝΟϹ ΑΥΓ; al retro aquila tra due insegne legionarie
e la scritta ΠΡΟΥϹ[ΑΕΩΝ].
Eliogabalo o Elagabalo (Marcus Aurelius Antoninus Augustus - Heliogabalus o Elagabalus) -
(Roma - 219-222 d.C. – denario).
Busto dell’imperatore e scritta IMP ANTONINVS AVG; al Giove con scettro, aquila ai suoi piedi,
dietro un’insegna militare e scritta IOVI CON SERVATORI.
Giulia Mesa (Iulia Maesa) - (Syria Phoenicia, Caesarea Philippi - 221 d.C.)
Busto dell'augusta e la scritta IOYΛIA MЄ CA AVΓ; al retro Pan appoggiato ad un albero che suona
la siringa con ai lati due insegne a tabernacolo; scritta KAIC ΠA CЄI ACVP CKΓ.
Alessandro Severo (Marcus Aurelius Severus Alexander Augustus) -
(Bithynia et Pontus, Nicaea - 222-235 d.C. - assarion).
Busto dell’imperatore e scritta (M) AYP CEYH AΛEΞANΔPOC AY; al retro tre insegne
e la scritta NIKAIE ΩN. Notare le varianti grafiche delle insegne.
Della medesima moneta esiste anche la variante emessa a nome di Giulia Mamea (Iulia Avita Mamaea),
madre dell'imperatore e co-reggente.
Alessandro Severo (Marcus Aurelius Severus Alexander Augustus) - (Bithynia et Pontus, Nicaea - 222-235 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta M AVP CEV AΛEΞANΔPOC AVΓ;
al retro un’aquila legionaria tra due insegne sormontate da capricorni e la scritta NI-KAI/EΩN;
di seguito moneta simile ma al posto dell’aquila, un cerchio.
Alessandro Severo (Marcus Aurelius Severus Alexander Augustus) -
(Cappadocia, Caesarea Eusebia - 222-235 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta AD.ΑΥ Κ ϹƐΟΥΗ ΑΛƐΞΑΝ (POC); al retro un'aquila tra due vessilli
con puntale a "picche" e la scritta ΜΗΤΡΟΠΟ ΚΑΙϹ (APIAC).
Variante che al retro riporta l'aquila che sormonta in Mons Argaeus, con ai lati due vessilli.
Alessandro Severo (Marcus Aurelius Severus Alexander Augustus) - (Roma - 225 d.C. - sesterzio).
Busto dell’imperatore; al retro la Fides con due insegne militari nelle mani e la scritta FIDES MILITVM SC.
Alessandro Severo (Marcus Aurelius Severus Alexander Augustus) - (Roma - 222-235 d.C. - denario).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP CAES M AVR ANTONINVS AVG; al retro la Fides, seduta, con
una insegna militare per mano e la scritta FIDES EXERCITVS.
Alessandro Severo (Marcus Aurelius Severus Alexander Augustus) - (Roma - 225 d.C. - denario).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP C M AVR SEV ALEXAND AVG; al retro la Fides con
una insegna militare per mano e la scritta FIDES MILITVM.
Variante della moneta sopra (Roma - 231-235 d.C.), con la Fides con un'insegna e un vessillo.
Variante della moneta sopra (Roma - 228-231 d.C.), con la Fides seduta con due insegne.
Alessandro Severo (Marcus Aurelius Severus Alexander Augustus) - (Roma - 222-235 d.C. - denario).
Busto dell’imperatore; al retro Marte, con vessillo e scettro,
e la scritta MARS VLTOR.
Alessandro Severo (Marcus Aurelius Severus Alexander Augustus) - (Roma - 231 d.C. - sesterzio).
Busto dell’imperatore; al retro Marte con scudo e lancia, davanti un’insegna militare
e la scritta MARS VLTO[R] SC.
Massimino I il Trace (Gaius Iulius Verus Maximinus - Maximinus Thrax) –
(Roma - 235-236 d.C. - denario).
Busto dell’imperatore; al retro la Fides con un’insegna militare per mano e la scritta FIDES MILITVM.
Massimino I il Trace (Gaius Iulius Verus Maximinus - Maximinus Thrax) –
(Roma - 236-237 d.C. - sesterzio).
Busto dell’imperatore; al retro la Fides con un’insegna militare per mano e la scritta FIDES MILITVM.
Massimino I il Trace (Gaius Iulius Verus Maximinus - Maximinus Thrax) –
(Roma - 235-238 d.C. - asse).
Busto dell’imperatore; al retro la Fides con un’insegna militare per mano e la scritta FIDES MILITVM.
Massimino I il Trace (Gaius Iulius Verus Maximinus - Maximinus Thrax) –
(Roma - 235-238 d.C. - denario).
Busto dell’imperatore e scritta IMP MAXIMINVS PIVS AVG; al retro l’imperatore in
abito militare, tiene in mano una lancia, ai suoi lati due insegne militari.
Massimino I il Trace (Gaius Iulius Verus Maximinus - Maximinus Thrax) –
(Cilicia, Claudiopolis-Ninica - 235-238 d.C. - tetrassarion).
Busto dell’imperatore e scritta IMP CS IVL VER MAXIMINVS; al retro colono intento ad arare
con due buoi e dietro vessillo con aquila e scritta NIN-COL-AV-C.
Con la medesima simbologia, la stessa zecca, ha coniato questa moneta anche sotto
Alessandro Severo.
Massimino I il Trace (Gaius Iulius Verus Maximinus - Maximinus Thrax) –
(Cilicia, Claudiopolis-Ninica - 235-238 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta IMP MAXIMINVS PI; al retro due vessilli e scritta NINI CLΩΩΔ.
Massimino I il Trace (Gaius Iulius Verus Maximinus - Maximinus Thrax) – (Roma - 238 d.C. - sesterzio).
Busto dell’imperatore; al retro l’imperatore in abito militare, tiene in mano una lancia o uno
scettro e ai suoi lati due insegne a sinistra e una a destra.
Massimo (Gaius Iulius Verus Maximus) – (Roma - 236-237 d.C. – denario).
Busto del Cesare e la scritta MAXIMVS CAES GERM; al retro il Cesare con in mano un bastone
e una lancia, a destra due insegne e la scritta PRINC IVVENTVTIS.
Della medesima moneta di cui sopra è stato coniato anche il sesterzio, databile al 236-238 d.C.,
con l’aggiunta della scritta SC.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Roma - 238 d.C. – sesterzio).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG ;
al retro la Fides con scettro e insegna e la scritta FIDES MILITVM.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Roma - 238-244 d.C. – antoniniano).
Busto dell’imperatore; al retro la Fides con scettro e insegna.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Moesia Superior, Viminacium - 238-244 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro l’imperatore con patera e lancia mentre sacrifica
davanti ad un altare; ai lati due vessilli sopra ai quali compaiono le protomi del toro e del leone, simboli
della Legio VII Claudia e della Legio IV Flavia.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Mesopotamia, Singara - 238-244 d.C. - sesterzio).
Busto dell’imperatore; al retro un centauro nell’atto di scoccare una freccia e dietro un
vessillo con la scritta ΛЄ Γ. La città di Singara era la base della Legio I Parthica,
il cui simbolo era appunto un centauro (sagittario).
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Moesia Superior, Viminacium - 238-244 d.C.).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG; al retro la personificazione
della Moesia con un coniglio in una mano e un vessillo nell’altra, e la scritta P M S COL VIM AN IIII.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Bithynia et Pontus, Nicaea - 238-244 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro tre insegne militari e la scritta NI-KAIEΩN.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Bithynia et Pontus, Nicaea - 238-244 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta M ANT ΓΟΡΔΙΑΝΟC AVΓ; al retro tre insegne militari e la scritta NI-KAIEΩN.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Bithynia et Pontus, Nicaea - 238-244 d.C.).
Simile alla precedente ma con quattro insegne.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam -
238-244 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro due insegne e un vessillo, tutte sovrastate da aquile e la scritta
COL CAES ANTIOCH.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam -
238-244 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG;
al retro l’imperatore con patera che sacrifica davanti ad un altare e a tre insegne e la scritta
CAES ANTIOCH COL SR.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam -
238-244 d.C.)..
Busto dell’imperatore e la scritta IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG; al
retro il fondatore che ara con due buoi e dietro due insegne; scritta COL CAES ANTI-OCH SR.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Moesia Superior, Viminacium - 238-244 d.C.).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG; al retro la personificazione
della Moesia con due vessilli sovrastati da un toro e da un leone simboli rispettivamente
della Legio VII Claudia e della Legio IV Flavia e la scritta (P) MS C - OL VIM - AN IIII.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Moesia Superior, Viminacium - 242-243 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro la personificazione della Moesia con due vessilli con le scritte
VII e IIII riferiti alla Legio VII Claudia e della Legio IV Flavia i cui simboli, toro e leone,
sono raffigurati ai piedi della Moesia.
Una variante precedente (databile al 238-244 d.C.), ma al retro, sopra ai vessilli, compaiono i busti (imagines)
di Gordiano III e di Tranquillina (Furia Sabinia Tranquillina), moglie dell'imperatore.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Roma - 242-244 d.C. - antoniniano).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG; al retro la
Fides che tiene nelle mani due stendardi e la scritta FIDES MILITVM.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Roma - 243-244 d.C. - medaglione).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP GORDIANVS PIVS FELIX AVG; al retro,
figura dell’imperatore in piedi su una piattaforma con dietro un soldato, la mano destra alzata e
rivolto a quattro soldati, che reggono insegne, vessillo, aquila e intorno la scritta ADLOCVTIO AVGVS TI.
Gordiano III (Marcus Antonius Gordianus Pius) – (Roma - 243-244 d.C. - medaglione).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP GORDIANVS PIVS FELIX AVG; al retro,
l’imperatore in piedi mentre sacrifica incoronato dalla Vittoria, con dietro un’insegna e una di fronte,
al centro quadriga con Sole e insegna, sotto la quale ci sono le rappresentazioni del Tigri e Eufrate
e intorno la scritta PA X AETERNA.
Tranquillina (Furia Sabinia Tranquillina) – (Thracia, Deultum - 242-244 d.C.)
Busto dell’imperatrice e la scritta SAB TRANQVILLINA AVG; al retro un’aquila sopra
ad un cippo con ai lati due vessilli e la scritta COL F L PAC DEVLT.
Una variante della moneta precedente, che mostra dei disegni a forma di "asterisco", sui vessilli.
Filippo l’Arabo (Marcus Iulius Philippus Augustus - Philippus Arabs) – (Roma - 244-249 d.C. - sesterzio).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP M IVL PHILIPPVS AVG; al retro la Fides
che tiene nelle mani due stendardi e la scritta FIDES MILITVM.
Filippo l’Arabo (Marcus Iulius Philippus Augustus - Philippus Arabs) –
(Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam - 244-249 d.C.).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP M IVL PHILIPPVS A; al retro un vessillo con due
insegne ai lati, tutti e tre sormontati da aquile e la scritta ANTIO CHI CO LON SR.
Filippo l’Arabo (Marcus Iulius Philippus Augustus - Philippus Arabs) –
(Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam - 244-249 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro l'imperatore con scettro e tre insegne.
Filippo l’Arabo (Marcus Iulius Philippus Augustus - Philippus Arabs) –
(Syria Coele, Damascus - 244-249 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro la Lupa che allatta i Gemelli e sopra un vessillo con
la scritta LEG V IFR, e scritta COL DAMA[SC METROPO] e in esergo un'ariete.
Questa moneta, riferita alla Legio VI Ferrata, molto spesso ha degli errori nella scritta.
Otacilia Severa (Marcia Otacilia Severa) – (Moesia Superior, Viminacium o Sarmizegetusa, Dacia - 244-248 d.C.).
Busto dell’imperatrice e la scritta MARCIA OTACILIA SEVERA AVG; al retro la personificazione
della Dacia tiene due vessilli con le scritte V e XIII, riferite alle
Legioni V Macedonica e XIII Gemina, e ai suoi piedi un’aquila ed un leone, simboli delle due legioni.
Filippo l’Arabo (Marcus Iulius Philippus Augustus - Philippus Arabs) – (Dacia - 247-248 d.C.).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP M IVL PHILIPPVS AVG; al retro la personificazione
della Dacia tiene due vessilli con le scritte V e XIII, riferite alle Legioni V Macedonica e XIII Gemina,
e ai suoi piedi un’aquila ed un leone, simboli delle due legioni; intorno la scritta PROVINCIA DACIA.
Come la precedente ma con la personificazione della Dacia, seduta su uno sgabello.
Filippo l’Arabo (Marcus Iulius Philippus Augustus - Philippus Arabs) –
(Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam - 247-249 d.C.).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP IVL PHILIPPVS PF AVG P M; al retro un vessillo
affiancato da due insegne, tutti sormontati da aquile e la scritta CAES ANT-IOCH AVG.
Filippo l’Arabo (Marcus Iulius Philippus Augustus - Philippus Arabs) –
(Syria Coele, Heliopolis - 247-249 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro busto della Tyche con cornucopia e aquila legionaria.
Filippo l’Arabo (Marcus Iulius Philippus Augustus - Philippus Arabs) – (Roma - 247-249 d.C. - antoniniano).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP M IVL PHILIPPVS AVG; al retro un’aquila legionaria,
tre insegne e la scritta FIDES EXERCITVS.
Filippo l’Arabo (Marcus Iulius Philippus Augustus - Philippus Arabs) – (Roma - 249 d.C. - sesterzio).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP M IVL PHILIPPVS AVG; al retro un’aquila legionaria,
un’insegna con mano, due insegne e la scritta FIDES EXERCITVS.
Filippo II (Marcus Iulius Severus Philippus) – (Roma - 246-247 d.C. - sesterzio).
Busto del Cesare e la scritta M IVL PHILIPPVS CAES; al retro il Cesare con insegna in una mano,
lancia o asta nell’altra e scritta PRINCIPI IVVENTVTIS SC.
Filippo II (Marcus Iulius Severus Philippus) – (Moesia Superior, Viminacium – 247-249 d.C.).
Busto del Cesare e la scritta M IVL PHILIPPVS CAES; al retro la personificazione della Dacia
con spada e vessillo, ai suoi piedi un’aquila e un leone (simboli della Legio V e della Legio XIII)
e la scritta PROVINCIA DACIA AN I.
Filippo II (Marcus Iulius Severus Philippus) – (Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam - 247-249 d.C.).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP M IVL PHILIPPVS PF AVG PM; al retro l’imperatore
in piedi con stendardo e scettro; altri due stendardi a destra e la scritta R CAES ANTIOCH COL.
Filippo II (Marcus Iulius Severus Philippus) – (Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam - 247-249 d.C.).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP M IVL PHILLIPVS PF AVG PM; al retro un vessillo affiancato
da due insegne, tutti sormontati da aquile e la scritta CAES ANTIOCH CO-L SR.
Da notare le due varianti stilisticamente differenti.
Pacaziano (Tiberius Claudius Marinus Pacatianus) - (Moesia Superior, Viminacium – 251 d.C.).
Busto dell’imperatore/usurpatore e al scritta IMP TI CL MAR PACATIANVS PF AVG;
al retro la Fides con vessillo e insegna e la scritta FIDES MILITVM.
Traiano Decio (Gaius Messius Quintus (Lucius?) Traianus Decius (Valerianus?)) – (Roma – 249-251 d.C. – aureo).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP C M Q TRAIANVS DECIVS AVG; al retro le personificazioni
delle due Pannoniae (Inferiore e Superiore) con due insegne e la scritta PANNONIAE.
Di questa moneta esiste anche il sesterzio e l'antoniniano.
Traiano Decio (Gaius Messius Quintus (Lucius?) Traianus Decius (Valerianus?)) – (Roma – 249-251 d.C. – antoniniano).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP C M Q TRAIANVS DECIVS AVG; al retro le personificazioni delle due Pannoniae (inferiore e superiore) che si stringono le mani ed hanno un’insegna tra loro. Intorno la scritta PANNONIAE.
Traiano Decio (Gaius Messius Quintus (Lucius?) Traianus Decius (Valerianus?)) –
(Judaea, Caesarea Maritima – 249-251 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro un’aquila su un piedistallo e dietro tre (?) vessilli.
Traiano Decio (Gaius Messius Quintus (Lucius?) Traianus Decius (Valerianus?)) –
(Judaea, Caesarea Maritima – 249-251 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta IMP C C MS Q TRA DECIVS AVG; al retro la Vittoria sul globo con un vessillo
per ogni mano e la scritta C [...] C FL AVG FC CAES MET.
Traiano Decio (Gaius Messius Quintus (Lucius?) Traianus Decius (Valerianus?)) –
(Judaea, Caesarea Maritima – 249-251 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta IMP C C MES Q TRA DECIVS AVG; al retro vessillo con scritta
L III GAL (Legio III Gallica) tra due aquile e scritta COL P F AVG F C CAES METR.
Traiano Decio (Gaius Messius Quintus (Lucius?) Traianus Decius (Valerianus?)) –
(Cilicia, Mallus – 249-251 d.C.).
Busto velato e la scritta SACRA SINATVS; al retro Tyche seduta, due divinita fluviali
ai lati due vessilli e la scritta MALLO COLONIA.
Traiano Decio (Gaius Messius Quintus (Lucius?) Traianus Decius (Valerianus?)) –
(Roma – 249-251 d.C. - aureo e antoniniano).
Busto dell’imperatore (con corona d'alloro e con corona raggiata)
e scritta IMP C M Q TRAIANVS DECIVS AVG; al retro Genio con cornucopia,
patera e insegna e scritta GENIVS EXERCITVS ILLYRICIANI
(nell'aureo anche con la variante con scritta EXERC).
Della medesima moneta di cui sopra è stato coniato anche il sesterzio (databile al 250 d.C.), il dupondio
(249-251 d.C.), entrambi con con l’aggiunta della scritta SC, e l'aureo (249-251 d.C.).
Traiano Decio (Gaius Messius Quintus (Lucius?) Traianus Decius (Valerianus?)) –
(Mesopotamia, Rhesaena – 249-251 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta ΑΥΤ Κ Γ Μ Κ ΤΡ ΔЄΚΙΟϹ ϹЄΒ;
al retro vessillo con la scritta L III P (Legio III Parthica), sormontato da un’aquila
e la scritta ϹЄΠ ΚΟΛ ΡΗϹΑΙΝΗϹΙωΝ.
Traiano Decio (Gaius Messius Quintus (Lucius?) Traianus Decius (Valerianus?)) –
(Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam - 249-251 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta IMP CAES G MESS Q DECIO TR AVG; al retro un vessillo affiancato
da due insegne, queste ultime a volte sormontate a loro volta da aquile e la scritta ANTIOCH CE COI CC o
anche ANTIOC-HI COLO SR. Da notare le tre varianti stilisticamente differenti, con tipologie molto
simili già incontrate nelle monete battute in questa città, monete che a volte contengono degli errori.
Traiano Decio (Gaius Messius Quintus (Lucius?) Traianus Decius (Valerianus?)) – (Roma - 249-251 d.C. - antoniniano).
Busto dell’imperatore e scritta IMP C M Q TRAIANVS DECIVS AVG; al retro la personificazione
della Dacia con un bastone in mano, sormontato da una testa animale, forse interpretabile come un draco;
intorno la scritta DACIA.
Erennia Etruscilla (Annia Cupressenia Herennia Etruscilla) – (Bithynia et Pontus, Nicaea – 249-251 d.C.).
Busto dell’imperatrice e la scritta EPEN ET[POVCKIΛΛA CE]; al retro aquila tra
due stendardi e la scritta N]IKAIE[ΩN].
Erennio Etrusco (Quintus Herennius Etruscus Messius Decius) – (Roma – 249-251 d.C. - aureo).
Busto del Cesare e la scritta Q HER ETR MES DECIVS NOB C;
al retro il Cesare con insegna militare, lancia e scritta PRINCIPI IVVENTVTIS.
Erennio Etrusco (Quintus Herennius Etruscus Messius Decius) – (Palaestina - Aelia Capitolina – 250-251 d.C.).
Busto del Cesare e la scritta C H Q DECIVS E[TRVSCVS AVG]; al retro aquila legionaria
sopra il dorso di un cinghiale e sopra un vessillo con la scritta LXF (Legio X Fretensis) e la scritta COL AEL - K [AP…].
Erennio Etrusco (Quintus Herennius Etruscus Messius Decius) – (Cilicia, Mallus – 251 d.C.).
Busto del Cesare e la scritta HEREN ETRVSC MES DECIVM CAESS; al retro Tyche seduta con ai
lati due vessilli con le lettere S e C, ai suoi piedi due divinità fluviali e la scritta MAL LO CO LONIA.
Ostiliano (Gaius Valens Hostilianus Messius Quintus) - (Cilicia, Mallus – 250 d.C.).
Busto dell'imperatore e scritta VALEN OSTIL MES QVINTVM C; al retro al retro Tyche seduta,
due divinita fluviali, ai lati due vessilli con le lettere S e C e la scritta MALL O CO LONIA;
retro già visto nelle emissioni di Traiano Decio ed Erennio Etrusco.
Ostiliano (Gaius Valens Hostilianus Messius Quintus) – (Roma – 250-251 d.C. – aureo e sesterzio).
Busto dell’imperatore e la scritta C VALENS HOSTIL MES QVINTVS N C;
al retro l’imperatore con lancia, insegna militare e scritta PRINCIPI IVVENTVTIS S C.
Della medesima moneta di cui sopra è stato coniato anche l’antoniniano, senza la scritta S C.
Treboniano Gallo (Gaius Vibius Trebonianus Gallus) – (Moesia Superior, Viminacium – 251 d.C.).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP C VIBIO TREBON GALLO AVG; al retro la personificazione della Moesia
con due vessilli con le scritte VII e IIII riferiti alla Legio VII Claudia e della Legio IV Flavia i cui simboli,
toro e leone, sono raffigurati ai piedi della Moesia e la scritta P M S COL VIM AN XII.
Treboniano Gallo (Gaius Vibius Trebonianus Gallus) – (Cilicia, Seleucia ad Calycadnum – 251-253 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro clipeo e corona posti su un altare e ai lati due vessilli.
Treboniano Gallo (Gaius Vibius Trebonianus Gallus) – (Judaea, Caesarea Maritima – 251-253 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro due aquile, ciascuna con una corona nel becco, fiancheggiano un vessillo.
Treboniano Gallo (Gaius Vibius Trebonianus Gallus) – (Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam – 251-253 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro un vessillo con la scritta SR, affiancato da due insegne, tutti
sormontati da aquile e la scritta ANTIOC HIO CLO SR.
Emissione pseudo autonoma - (Asia, Alexandria - Alexandreia Troas - periodo di Treboniano Gallo 251-253 d-C.).
Busto di Tyche con dietro vessillo con scritta CO AV; al retro cavallo al pascolo e la scritta COL AVG TRO.
Volusiano (Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus) - (Roma – 251-252 d.C. - medaglione).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP CAE C VIB VOLVSIANO AVG; al retro Treboniano Gallo
e Volusiano a cavallo guidati dalla Vittoria, sopra un’aquila che li incorona, dietro di loro due soldati
e in secondo piano vessillo e due insegne e la scritta ADVENTVS AVGG.
Volusiano (Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus) -
(Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam – 251-253 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta IM[P C V]I M P CALVSSIAVD AV; al retro vessillo sormontato
da aquila, con ai lati due insegne, palma infissa a terra e scritta ANTIO-CHI CO S R.
Le scritte possono presentare delle varianti, come ad esempio IMP CAE RASLLOVNAHI R e
ANTIOCHI O CL SR (probabilmente frutto di errori). Varianti anche negli stili raffiguranti
gli stessi soggetti (come già visto per le monete battute in questa città, e con il probabile utilizzo
dei medesimi coni per più imperatori.
Volusiano (Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus) -
(Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam – 251-253 d.C.).
Busto dell’imperatore; al retro l'imperatore tra tre vessilli e scritta ANTIOCHI O CL SR.
Emiliano (Marcus Aemilius Aemilianus) – (Roma - 253 d.C. – sesterzio).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP AEMILIANVS PIVS FEL AVG; al retro l’imperatore sacrifica
su un tripode versando il contenuto in una patera, in mezzo un’insegna militare e la scritta P M TR P I P P S C.
Emiliano (Marcus Aemilius Aemilianus) – (Roma - 253 d.C. – antoniniano).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP CAES AEMILIANVS P F AVG; al retro l’imperatore con lancia,
sacrifica su un tripode versando il contenuto in una patera, in mezzo un’insegna militare e la scritta P M TR P I P P.
Emiliano (Marcus Aemilius Aemilianus) – (Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam - 253 d.C. - dupondio).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP C M AEM AEMILLIANO AVG; al retro vessillo
sormontato da aquila, con ai lati due insegne e la scritta ANTIOC CHL CO.
Esiste anche con la testa dell'imperatore raggiata.
Valeriano (Publius Licinius Valerianus) - (Lycia et Pamphilia, Antiochia ad Pisidiam – 253-260 d.C.).
Busto dell’imperatore e scritta IMP CAE RASLLOVNAHHIO; al retro vessillo sormontato da aquila,
con ai lati due insegne e scritta ANTIOCHIO C S R.
Anche in questo caso, come i precedenti riferiti a questa zecca, sono numerose le varianti stilistiche,
non tutte qui rappresentate.
Valeriano (Publius Licinius Valerianus) - (Moesia Superior, Viminacium – 253-254 d.C. - antoniniano).
Busto dell’imperatore; al retro la Fides con vessillo e insegna e la scritta FIDES MILITVM.
Variante della moneta sopra (Roma - 253-260 d.C.), con la Fides con due insegne
(come il sesterzio poco sotto).
Valeriano II (Publius Licinius Valerianus) - (Syria Coele-Commagene. Samosata – 253-254 d.C. - antoniniano).
Busto del Cesare e la scritta VALERIANVS NOBIL CAES; al retro aquila legionaria tra
due insegne e la scritta FIDES MILITVM.
Valeriano (Publius Licinius Valerianus) - (Roma – 255-256 d.C. - sesterzio).
Busto dell’imperatore e la scritta IMP C P LIC VALERIANVS AVG; al retro la Fides con due
insegne e la scritta FIDES MILITVM SC.
Salonino (Publius Licinius Cornelius Valerianus Saloninus) – (Roma – 256 d.C. – antoniniano).
Busto del Cesare; al retro il Cesare con lancia, insegna militare e scritta PRINC. IVVENT.
Salonino (Publius Licinius Cornelius Valerianus Saloninus) –
(Italia, Mediolanum o Moesia Superior, Viminacium – 256 d.C. – antoniniano).
Busto del Cesare e scritta SAL VALERIANVS C S; al retro il Cesare con lancia,
due insegne militari e scritta PRINC IVVENT.
Salonino (Publius Licinius Cornelius Valerianus Saloninus) – (Roma – 260 d.C. – antoniniano).
Busto dell’imperatore; al retro l’imperatore con lancia, insegna militare e scritta PRINC IVVENT.