MARSUPIA - CRUMENAE
Non dei veri e propri capi di abbigliamento, ma più degli accessori, tutte le borse e borsette che venivano portati legati alla cintura o portati a spalla o a tracolla: il marsupim, formato da due parti di pelle, da legare alla cinta, la crumena, un tondo di pelle da chiudere a sacco, la pera, borsa di varia dimensione da portare a spalla.
Di utilizzo ovviamente sia civile che militare, questa tipologia di oggetti è giunta ovviamente in misura minima fino a noi, a causa del deteriorarsi del materiale organico.
Marsupia e crumenae erano essenzialmente borse per piccoli oggetti quali, ad esempio, monete, dadi o pedine da gioco; queste borsette venivano chiuse tramite un laccio inserito in appositi fori.
Parte superiore di un marsupium che conserva il laccio di cuoio di chiusura; notare il
bordo superiore tagliato a seghettatura.
Dal forte romano di Trimontium (Newstead-Scozia), e databile tra l'80 e il 180 d.C.
(Cortesia National Museum of Scotland - Edinburgh-GB)
Parte superiore di un marsupium forse, come suggerito nell'allestimento
museale, atto a contenere delle pedine da gioco.
Dal castrum di Oberaden (Germania), abbandonato nel 9 d.C.
(Cortesia Westfälisches Römermuseum - Haltern-D)
Restituzione grafica del marsupium in pelle di vitello, rinvenuto nel villaggio olandese di Barger-Compascuum e, in base alle monete rinvenute al suo interno, databile alla
fine del II secolo d.C.; all'interno, la borsetta era provvista di un divisorio,
per separare due diversi tipi di monete.
Parti di due borse di cuoio; la parte più grande misura cm 37,82 x cm 34,29.
Dal forte romano di Trimontium (Newstead-Scozia), e databile tra l'80 e il 180 d.C.
(Cortesia National Museum of Scotland - Edinburgh-GB)
Le due borse da portare a tracolla, rinvenute nel relitto della nave romana di Comacchio (Ferrara);
databili a cavallo tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., misurano la prima cm 52x48,
e la seconda cm 30x29 e profondità cm 7, dotata di chiusura a ribalta con lacci.
(Cortesia Museo del carico della nave romana - Comacchio-IT)
Rilievo detto "del pellegrino" o del "pastore seduto", che evidenzia una borsa a tracolla,
che non parrebbe dotata di chiusure; databile alla fine del I - inizi del II secolo d.C.
(Gabinetto Fotografico delle Gallerie degli Uffizi - Firenze-IT)