LEGIO VI HERCULIA
Dedicata a Ercole, questa legione viene creata dall'imperatore Diocleziano (284-305), probabilmente all'inizio del suo regno o da Massimiano (386-305) detto "erculeo", da cui forse il nome della legione.
Reclutata forse nella provincia della Pannonia II, e sicuramente lì acquartierata, inizialmente a Ad Militare e successivamente, nel 306 a Teutoburgium, a protezione della città di Sirmium, insieme alla LEGIO V IOVIA, che sembra essere la legione gemella.
E' probabile che la LEGIO VI HERCULIA sia stata una delle poche legioni di epoca basso imperiale, formata da un numero di effettivi di circa 5500 soldati, come le vecchie legioni, ipotesi che si evince da una iscrizione che cita la X coorte di questa legione.
Probabilmente impegnata nel 358 nella campagna contro Quadi e Sarmati in Valeria-Pannonia, sul Danubio.
Nella lotta per il potere del 360, appoggia giuliano l'Apostata (360-363) e partecipa forse all'assedio di Aquileia del 361.
Nel 382-383 i Goti vengono installati in Pannonia, ma si presume che la LEGIO VI HERCULIA non lasci la sua base in quanto, all'inizio del V secolo, la troviamo, in qualità di legione ripensis a Teutoburgium, Castellum Onagrinum (Pannonia II) e Mons Aureus (Moesia I), a disposizione del Dux Pannoniae Secundae.
Accompagnano i soldati della LEGIO VI HERCULIA gli ausiliari del cuneus equitum Dalmatarum ed una unità di Equites promoti, mentre a Castellum Onagrinum vi è una unità conosciuta come auxilia Augustensia; un distaccamento della legione è inoltre basato a Bononia (Pannonia II) nella base principale della LEGIO V IOVIA.