LEGIO SCYTHAE
Legione il cui nome potrebbe essere dato da due diverse circostanze: un reclutamento nella provincia di Scythia (provincia creata nel III secolo, da una zona della Moesia inf.), o da un distaccamento della LEGIO IV SCYTHICA; data e circostanza del reclutamento ci sono sconosciute, ma comunque sono da datarsi tra il 312 e il 324, sotto Constantino I. All’inizio del V secolo è inquadrata nell’esercito dell’Impero Romano d’Oriente, con la qualifica di legio palatina.
Nel VI secolo la sua presenza è segnalata in alcune zone della Thebaidae, e in Aegyptus, da cui parte nel 536 per unirsi all’esercito del comes Flavius Bellisarius, impegnato nella riconquista della penisola italica contro gli Ostrogoti; la LEGIO SCYTHIAE rimane in territorio italico fino alla fine delle operazioni.
Dopo la riorganizzazione della diocesi di Aegyptus, in quella zona vengono segnalate delle truppe scythiae, ma è probabile che nulla abbiano a che vedere con la legione; legione che probabilmente rimane in Italia
fino al suo scioglimento , forse sotto Giustiniano I (527 – 565).